sabato 21 Dicembre 2024

InGioco Festival in Val Trompia

Gardone Val Trompia, Brescia. Villa Mutti Bernardelli, divenuto contenitore di cultura della Valle, diviene domenica 13 ottobre il centro ludico dell’ InGioco Festival, per bambini da 0 a 11 anni e famiglie dalle ore 15 alle 18, in collaborazione con la Biblioteca di pubblica lettura. Durante il Festival sarà visitabile la mostra bibliografica per bambini da 0 a 6 anni intitolata “Libri per tutti” curata dal prof. Luigi Paladin per il progetto “Dalla voce al libro”. Il pomeriggio è dedicato a bambine/i e ragazze/i da 0 a 11 anni e alle loro famiglie.

Si spazierà dai videogiochi, ad escape rooms, dagli scacchi ad altri giochi di strategia, dai giochi al rispetto delle differenze di genere ai giochi sportivi. La strategia sarà quella di coniugare, quando possibile, giochi virtuali con contenuti materiali e tangibili e viceversa. Le attività laboratoriali saranno indirizzate e adeguate alle diverse fasce di età da 0 a 21 anni, con momenti dedicati a genitori e operatori. Tutte le attività previste che saranno gratuite, per la partecipazione ai laboratori con un limite di partecipanti è consigliata la prenotazione biblioteca.comunale@comune.gardonevaltrompia.bs.it

Giocare è una cosa seria, ricordava anni fa Bruno Munari, pittore futurista, designer, tipografo, educatore e poeta. Per tutta l’infanzia, e anche in adolescenza, il gioco non è solo svago e divertimento, ma è l’attività principale attraverso cui conosciamo e ci sperimentiamo nel mondo, non solo nell’infanzia. Il gioco è pertanto fondamentale per crescere, per acquisire nuove competenze, per sviluppare la propria personalità e per relazionarsi con gli altri.

Questo è maggiormente vero oggi con l’accentuarsi dell’uso precoce dello smartphone e l’aumento del tempo passato ad utilizzarlo che sottrae tempo al gioco quale esperienza individuale e collettiva. Alcuni risultati di incremento di ansia e depressione dei giovani sono ormai confermati da ricerche e da analisi dei dati dei servizi territoriali.

Per insegnanti, genitori e operatori educativi e culturali dalle 16.00 alle 17.30 si terrà un workshop condotto dal prof. Bruno Codenotti per presentare alcuni contesti in cui stimolare bambini e ragazzi alla riflessione di tipo matematico, attraverso giochi legati ai numeri, alle operazioni aritmetiche,e logiche, così come all’intuizione su eventi caratterizzati dall’incertezza.

Il programma:

15.00-18.00 Giochiamo a Forza 4, dai 4 anni. I giocatori si sfidano per riuscire a formare per primi una linea continua di quattro dischi, che può essere orizzontale, verticale o diagonale. Batti il tuo avversario per vincere la partita!

15.00-16.00 – Laboratorio Piccolo rosa e piccola blu, da 6 a 11 anni, (max 10 partecipanti)
Attraverso un memory gigante scopriremo le storie di donne eccezionali che hanno fatto grandi cose nell’arte e nella scienza.

15.30-16.30 – Fiaba motoria da 3 a 6 anni e adulti di riferimento (max 10 famiglie)
Laboratorio che utilizza il movimento e il racconto di una fiaba che verrà trasformata in una nuova avventura immedesimandosi nei personaggi.

16.00-17.30 – Workshop “La logica spiegata ai bambini e ragazzi” a cura di Bruno Codenotti, per genitori ed operatori

16.00-17.00 – Giochiamo con i colori con i libri di Hervet Tullet, da 0 a 3 anni (max 10 partecipanti) Laboratorio di lettura e gioco attraverso i libri di Hervé Tullet. Lettura partecipata in cui i bambini potranno osservare e allo stesso tempo provare con le proprie mani a sperimentare con i libri. I libri-gioco facilitano il coinvolgimento con il piccolo lettore, facendolo interagire.

16.30-18.30 – Caccia al tesoro, da 3 a 6 anni (max 15 partecipanti) Siete pronti a salpare all’avventura? Aiuta Capitan Sbozz a trovare il tesoro perduto della famiglia Bernardelli.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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