Gardoni Riviera, Brescia. Una collettiva di dieci tra le più influenti fotografe italiane contemporanee: al Vittoriale degli Italiani arriva fino al 30 settembre la mostra “Il Vittoriale delle Italiane”. Inserita nel palinsesto di Brescia Photo Festival, l’iniziativa offre un’inusuale interpretazione della dimora del vate Gabriele d’Annunzio, vista con gli occhi e gli obiettivi di dieci grandi fotografe italiane.
Ad accogliere la mostra il nuovo spazio espositivo Il Golfo Nascosto un nuovo spazio espositivo al di sotto delle gradinate dell’anfiteatro e al Mas. Al termine della collettiva alcune opere resteranno al Vittoriale, arricchendone l’offerta culturale.
Una mostra ideata e curata da Renato Corsini, direttore artistico del Brescia Photo Festival, che intende coniugare la fotografia al femminile con il mito del Vate. Dieci le artiste coinvolte – Maria Vittoria Backhaus, Mariagrazia Beruffi, Patrizia Bonanzinga, Giusy Calia, Silvia Camporesi, Alessandra Chemollo, Caterina Matricardi, Antonella Monzoni, Luisa Menazzi Moretti e Ramona Zordini.
Le artiste invitate a dar vita a un lavoro site-specific in grado di fornire una propria lettura dello stile, dell’architettura e degli ambienti di questo importantissimo monumento. Sono tra le fotografe italiane più talentuose e affermate invitate a realizzare un lavoro dedicato all’interno e all’esterno della struttura museale di Gardone, con lo scopo di interpretare, ognuna con il proprio stile, tutte le tematiche dannunziane.
Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua eretto dal 1921, a Gardone Riviera sulle rive del lago di Garda da Gabriele d’Annunzio con l’aiuto dell’architetto Gian Carlo Maroni, a memoria della “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale. Il Vittoriale oggi è una fondazione aperta al pubblico e visitata ogni anno da circa 180.000 persone.