Verona – Secondo appuntamento nel nome della Giornata internazionale della protezione solare che si è celebrata in tutto il mondo lunedì 27 maggio: a Verona i bambini imparano al museo a prendersi cura della pelle.
Sabato 1 giugno al Children’s Museum Verona è in programma un laboratorio interattivo e sperimentale gratuito per i bambini, alla scoperta della prevenzione e della cura della pelle.
“Euphidra for kids” spiega ai più piccoli con microscopi e dimostrazioni pratiche cosa sono i raggi UV e che impatto hanno sulla pelle, nonché le giuste accortezze per evitare i danni della radiazione solare.
Come è fatta la nostra pelle? Cosa sono i raggi UV? Come possiamo evitare i danni della radiazione solare? Parte da queste domande “Euphidra For Kids”.
Esperimenti scientifici, osservazioni al microscopio e dimostrazioni pratiche aspettano i piccoli dagli 8 agli 12 anni al Children’s Museum Verona, presso il Thinklab.
L’appuntamento al Children’s Museum Verona (in Via Santa Teresa, 12) è un’occasione per i bambini dagli 8 ai 12 anni per approfondire la conoscenza della struttura della pelle, capire cosa sono i raggi UV e che impatto hanno, nonché le giuste accortezze per evitare i danni della radiazione solare; con un approccio pratico, metodo scientifico ed esperimenti dimostrativi.
Focus del laboratorio è l’amido di riso, per comprendere come questa sostanza sia una vera alleata nella cura della pelle. In particolare, con un esperimento pratico e diretto ogni bambino vedrà come la crema solare è in grado di schermare efficacemente i raggi UV.
In queste occasioni i bambini vengono coinvolti in un percorso per trasmettere scientificamente l’importanza di proteggere e curare la nostra pelle, fin dall’infanzia.
L’appuntamento è dalle 10.30 alle 11.30: i bambini accompagnati dalle loro famiglie possono partecipare al laboratorio gratuito, alla scoperta della prevenzione.
Questo laboratorio conclude il progetto educativo “Euphidra For Kids”, promosso da Zeta Farmaceutici in collaborazione con Pleiadi, che nel 2024 ha coinvolto oltre 2.000 studenti con 100 laboratori, entrando in decine di scuole della Toscana.