Bagnolo San Vito, Mantova – Quest’anno una edizione speciale ci attende, siamo giunti infatti alla 31ma edizione dell’amato presepe vivente “Notte di Luce”. Sembra ieri quando i primi figuranti indossavano le tuniche nella manciata di casette preparate per l’occasione… Oggi quel primo bambin Gesù è un uomo, i figuranti sono diventati centinaia, le casette sono diventate decine ed i mestieri si sono sviluppati più che mai.
Per questa edizione verrà proiettato nella chiesa adiacente un docufilm con immagini commentate. Sono splendide immagini che ripercorrono la storia del nostro presepe e con l’occasione verrà stampato anche un calendario ricco di suggestive immagini, sia storiche che recenti.
Questa piccola frazione di 2000 abitanti circa vive con molta intensità e trepidazione questo momento. Ogni mestiere vede un nucleo famigliare impegnato, ogni capanna racchiude una famiglia; la famiglia è la vera protagonista della nostra manifestazione!
Globalmente si alternano nelle varie serate circa 300 figuranti, ad ogni rappresentazione sono comunque presenti almeno 150 figure. Una vera famiglia rappresenta ogni anno “quella di Betlemme”.
I lavori per la costruzione di Betlemme sono iniziati lo scorso settembre; un gruppo di volontari quotidianamente si adopera per arrivare puntuale all’appuntamento natalizio.
La manifestazione si sviluppa in in tre fasi.
Alle 15.30 il paese di Betlemme è in attesa del Messia; i mestieranti sono impegnati nelle varie attività (circa 60 sono le attività rappresentate nelle varie capanne; ed ecco l’ oste, il fornaio, i pescatori, i venditori di pesce, lo E c’é chi tosta l orzo , il fabbro,chi lavora le arelle, i tintori di stoffe, chi produce le torce , le candele, le corde, ecc). In questa fase il pubblico passeggia all interno del villaggio per ammirare tutte queste attività
Alle 17.00, con all’arrivo dell’imbrunire viene rappresentata la Natività. Durante la rappresentazione si susseguono scene estremamente suggestive quali l’Annunciazione, la Visitazione di Maria Elisabetta, l’annuncio dell’Angelo a Giuseppe, la nascita di Gesù, l’adorazione dei pastori e dei Magi a cui segue la splendida scena dell’adorazione di tutti i figuranti alla Sacra Famiglia (almeno 150 persone inginocchiate davanti alla Sacra Famiglia) il tutto accompagnato da canti e letture sacre in una Betlemme illuminata solo da torce fiaccole e lanterne. Il pubblico è nel frattempo uscito da Betlemme e assiste con grande partecipazione, concentrazione e trepidazione dai vari lati del villaggio.
Alla stessa ora il pubblico rientra nel paese ravvivato dalla presenza della Sacra Famiglia nella stalla e vive Betlemme in un clima di magiche luci che illuminano capanne e figuranti.
Il tutto si svolge nel campo sportivo attiguo alla chiesa parrocchiale su un’area di circa 5000 mq, in uno scenario d’assoluto silenzio, di magica atmosfera, nella penombra. I lavori per la costruzione di Betlemme iniziano a settembre grazie al prezioso lavoro di un gruppo di volontari, ogni anno nascono nuove vie, nuove torri, nuove capanne ed ecco che il campo sportivo assume ogni anno una fisionomia sempre diversa.
L’ingresso è libero. Le offerte che vengono raccolte sono utilizzate dalla Parrocchia per fronteggiare le varie iniziative e per aiutare i missionari collegati alla comunità.