Cremona. È stato il più famoso liutaio del mondo Antonio Stradivari, le note dei suoi inimitabili violini sono avvolte da mistero e leggende. Alla Biblioteca Statale di Cremona dal 15 al 30 settembre la mostra: Il mistero di Stradivari.
La mostra nasce dalla proposta del liutaio e collezionista bibliofilo Luca Bastiani di esporre circa 50 pezzi della sua raccolta tra articoli di giornali, riviste, libri, cataloghi, cimeli relativi alla ‘costruzione’ dell’immagine stradivariana in un arco cronologico che va dal 1872 al 1937. Su questo nucleo si innesta il contributo della Biblioteca Statale, che può contare sul patrimonio conservato in due dei suoi fondi più significativi: il fondo “Cozio” e il fondo “Bacchetta”. Ben noto il primo, integralmente digitalizzato e liberamente consultabile sulla piattaforma Internet Culturale del Ministero della Cultura e da anni oggetto di studi e pubblicazioni, è sul secondo (fondo “Renzo Bacchetta”) che si è voluto centrare il focus, rappresentando una vera e propria sorpresa per la ricchezza quantitativa e qualitativa del materiale conservato.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 30 settembre.