lunedì 23 Settembre 2024

Il Film Festival della Lessinia fa la storia

Bosco Chiesanuova, Verona. Il 29° Film Festival della Lessinia è un’edizione che farà la storia, guardando al passato e indagando sul presente. L’edizione 2023 della rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni nelle montagne del mondo, 90 i film in programma dal 25 agosto al 3 settembre, provenienti da 40 Paesi: rappresentano il cuore di un articolato programma che propone 122 eventi in 10 giorni di manifestazione con 20 registi attesi in Lessinia

Un’edizione che guarda alla storia, partendo dallo sguardo romantico dei viaggiatori europei di inizio Novecento sulle montagne italiane, per aprirsi a temi di stringente attualità come l’impatto del turismo e dei cambiamenti climatici di massa sulle terre alte. Un’edizione che mette al centro la Lessinia e Bosco Chiesanuova, pur ampliando notevolmente la sua connotazione internazionale, che investe sulla programmazione cinematografica e di pari passo arricchisce le proposte culturali, laboratoriali ed espositive.

Il 29°Film Festival della Lessinia (FFDL), quasi ad anticipare la trentesima edizione del 2024, ha scavato nelle “radici” che lo hanno visto nascere, crescere e affermarsi come la seconda manifestazione cinematografica internazionale del Veneto. Sono 122 gli eventi in programma a Bosco Chiesanuova (Verona) dal 25 agosto al 3 settembre: dieci giorni a cui si aggiunge una serata di anteprima il 24 agosto (novità assoluta) nella Piazza della Chiesa.

Sul grande schermo del Teatro Vittoria, il programma cinematografico (mai così ricco per numeri e provenienze) tesse rimandi e approfondimenti tematici con le altre iniziative culturali: le presentazioni letterarie e le tavole rotonde di Parole Alte, il calendario di laboratori ed escursioni, le quattro mostre, i concerti, le offerte enogastronomiche con il coinvolgimento delle realtà produttive locali. E lo sguardo sempre rivolto ai temi del green e della sostenibilità che anche quest’anno sono rimarcati dall’adesione al manifesto e al progetto del Verona Green Movie Land (VGML).

Il Festival apre con un’anteprima che guarda al futuro del cinema. Sullo schermo sotto il campanile di Bosco Chiesanuova, il 24 agosto, il Festival propone una selezione di cortometraggi girati in formato verticale in collaborazione con Vertical Movie Festival.
Il Festival presenta 90 film provenienti da 40 Paesi con 27 anteprime italiane, di cui 4 anteprime mondiali. È la programmazione più ampia della sua storia, selezionata da 1004 opere giunte in selezione da 107 Paesi.

Il Festival presenta quattro mostre all’interno di un focus tematico sulla Lessinia. Ricco è il calendario delle escursioni, curato da Lorenzo Carra: traccia un arricchimento tematico ed esperienziale su molti aspetti proposti dal Festival, in primis l’omaggio alla villeggiatura in montagna grazie al quale per la prima volta saranno visitabili le storiche ville di Bosco Chiesanuova, tra cui quelle progettate dal veronese Ettore Fagiuoli.

Da segnalare i laboratori per bimbi, ragazzi e giovani, curati da Milena Veronesi, aprono nel 2023 a un nuovo ambito: l’enogastronomia tradizionale. In collaborazione con la Cooperativa Panta Rei alla Trattoria del Festival è possibile sperimentare la preparazione di antichi piatti montanari. Sul formaggio Monte Veronese è L’ora da casaro organizzata con il Consorzio di Tutela del Formaggio Monte Veronese DOP. Lo spettro tematico dei laboratori per i più piccoli spazia tra l’uso di argilla e carta alle passeggiate a piedi nudi nel bosco.

In fine e non per ultimo due giurie di due case di reclusione del Veneto, una maschile e una femminile, valutano e assegnano altrettanti premi speciali: la Giuria Microcosmo del Carcere di Verona, realizzata in collaborazione con l’associazione MicroCosmo, a cui si affianca la Giuria La Giudecca del Carcere Femminile di Venezia, nuova iniziativa che il Festival presenta all’interno di un progetto di inclusione pluriennale che vede anche la presenza di ospiti e proiezioni all’interno degli istituti penitenziari.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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