Sirmione, Brescia – Chi, potendolo, non vorrebbe avere una meridiana affrescata sulla parete di mezzogiorno della propria casa? Uno degli incontri programmati dai Musei Gardesani potrebbe aiutarvi a realizzare il vostro sogno. Se non proprio una meridiana realizzata con la tecnica dell’affresco, comunque una bella meridiana, frutto della vostra inventiva e creatività.
Per tutti gli appassionati, l’appuntamento è fissato per il 28 gennaio, con inizio alle ore 15.00 (legali e non solari, a proposito di meridiane), al Castello Scaligero di Sirmione.
Troverete ad accogliervi Luciano Marini, artista e autore di numerose meridiane che fanno bella mostra di sé in diverse località della provincia di Cremona, e Mario Margotti (A.R.A.S.S. – Brera Milano).
Certo, quello del conoscere l’ora, tra orologi, telefoni cellulari e segnali orari, non è più un problema. Eppure è difficile non restare affascinati dalle meridiane, con l’emozione del vedere il trascorrere del tempo. Per esse non esiste l’ora legale, ma solo – sole consentendo – quella solare, che da sempre ha regolato la vita dell’uomo.
Guardando una meridiana tornano alla memoria nomi antichi: lo gnomone, ovvero lo stilo che, proiettando la sua ombra su una superficie orizzontale o verticale detta quadrante, indica l’ora del luogo.
Poi i motti, che tradizionalmente accompagnano il quadrante, per ricordare a chi lo guarda l’importanza del tempo, se non l’avvicinarsi della morte: “ora fugit…”. Di orologi solari si ha memoria dagli albori dell’umanità.
Erano d’uso comune tra gli Egizi e i Romani e nel successivo Medio Evo. L’uomo, evidentemente, ha sempre avvertito l’esigenza di conoscere a che punto fosse della sua giornata. Meridiane bellissime, orizzontali e verticali, si realizzavano nel Medio Evo e poi nel Rinascimento.
E si continuò a farle successivamente, magari a scopo più decorativo che di reale utilizzo. Il gusto per la meridiana sul muro di casa, e prima delle chiese e degli edifici pubblici di rilievo, non è mai tramontato.
Ne è convinto l’ospite di questo incontro, Luciano Marini. Sarà lui a guidare il pubblico non solo alla scoperta delle meridiane ma alla creazione di questo antico strumento di misurazione del tempo.
L’accesso all’incontro con il “meridianista” è gratuito per i possessori di Garda Heritage, lo speciale abbonamento annuale ai Musei del Garda, che godranno anche del diritto di prelazione, in caso di sovraffollamento.
Mentre per tutti gli altri la partecipazione all’incontro-lezione avrà il costo del normale biglietto di ingresso al Castello di Sirmione.