domenica 22 Dicembre 2024

Il bosco delle api

Cremona. La collaborazione della Cooperativa Agropolis con Greenpeace Italia ha generato il “Bosco delle Api”, un progetto che ha l’obiettivo di rigenerare e dare nuova vita ad uno spazio verde urbano e restituirlo alla cittadinanza con la funzione di luogo aggregativo, formativo e culturale sulle tematiche ambientali e sull’importanza nel creare spazi veri che possano dare rifugio ad animali e tutelare così la biodiversità del territorio.

Il lavoro e la collaborazione della Cooperativa Agropolis con Greenpeace iniziata a marzo si è concretizzata, il bosco è ora pronto ad accogliere tanti piccoli abitanti, vegetali e animali, della biodiversità, ma la vocazione dell’area non è solo un rifugio per fauna e flora, ma vorrebbe diventare anche uno spazio per la comunità.

L’inaugurazione del Bosco delle Api è in programma sabato 11 maggio alle ore 15.

Come racconta Martina Borghi di Greenpeace Italia: “Nel cuore della pianura padana, una delle aree più inquinate d’Europa, sta prendendo forma un’iniziativa che fonde natura e comunità. A Cremona, abbiamo scelto di sperimentare il concetto innovativo di food forest, un sistema agroforestale multifunzionale che va ben oltre la semplice piantumazione di alberi.

Insieme ai nostri volontari e alle nostre volontarie e con la preziosa partecipazione della Cooperativa Sociale Agropolis abbiamo predisposto la nostra Food Forest, facendo la piantumazione delle prime piantine e creando così il nostro “orto giardino” destinato a diventare una culla di biodiversità.

L’avventura del “Bosco delle Api” ha avuto inizio con una fase cruciale di progettazione. Il Comune di Cremona ha generosamente concesso in comodato d’uso alla Cooperativa Sociale Agropolis, prezioso partner di questo progetto, un terreno che era in stato di abbandono e che adesso ospiterà il Bosco delle api. L’area è stata ripulita, i materiali inerti e rinvenuti sono stati smaltiti, gli alberi presenti sono stati curati e valorizzati grazie al fondamentale aiuto dei nostri volontari e delle nostre volontarie. Questo lavoro ha reso il terreno pronto ad accogliere le prime piantine, trapiantate in vista della Giornata Nazionale degli Alberi.”

I ragazzi di Agropolis si sono rimboccati le maniche per rinnovare un campo che fino a qualche mese fa era abbandonato e ricoperto di immondizia e rovi, ma si vedevano già alcuni alberi spontanei, principalmente noci, probabilmente seminati dagli uccelli una decina di anni fa. Con il supporto delle nostre volontarie e dei nostri volontari, abbiamo ripulito quest’area: ora vogliamo trasformarla in una “food forest”, una casa ideale per gli insetti impollinatori.

Come sostengono da Greenpeace Italia: La storia del “Bosco delle Api” non si ferma con le prime piantumazioni. La manutenzione costante, la creazione e il posizionamento di casette per gli insetti (i cosiddetti bee/bugs hotel), e la collaborazione con scuole e associazioni locali sono parte integrante della sua evoluzione. L’area non è solo un rifugio per fauna e flora, ma vorrebbe diventare anche uno spazio per la comunità. Riuscirci sarà una sfida: a causa degli impatti dei cambiamenti climatici, non è facile stabilire quando seminare, quando mettere a dimora le piante e prevedere il tipo di manutenzione che sarà necessaria.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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