sabato 23 Novembre 2024

“I miei sette padri” e nonno Alcide

Gattatico, Reggio Emilia. In occasione dell’anniversario della scomparsa di Papà Alcide Cervi che ha lasciato questo mondo nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1970, e nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario della nascita della Resistenza, domenica 26 marzo alle ore 16,30 a Casa Cervi verrà presentato in anteprima I miei sette padri, il docufilm diretto da Liviana Davì, che racconta l’eredità dei sette Fratelli Cervi attraverso lo sguardo di Adelmo Cervi, figlio di Aldo, caduto, insieme ai suoi fratelli e a Quarto Camurri, nella rappresaglia del 28 dicembre 1943.

“I miei sette padri” racconta la storia dei sette Fratelli Cervi attraverso gli occhi di Adelmo e il suo rapporto con la memoria di un padre partigiano che non ha mai conosciuto: il suo lutto privato messo a disposizione della memoria pubblica e la sua personale ricerca di un ‘senso’ e di un’appartenenza tra frammenti di terra e schegge di memoria, in un cortocircuito tra ricordi individuali e storia collettiva.

La pellicola è impreziosita da alcune testimonianze inedite della famiglia Cervi, tra cui l’intervista a Papà Alcide Cervi conservata dalla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. La famiglia e le voci dei familiari sono al centro di questo film, che vuole far riflettere sulla straordinaria e tragica storia della famiglia Cervi, diventata mito e patrimonio collettivo, attraverso le voci e la memoria dei famigliari innanzitutto. Nel film la testimonianza di Adelmo Cervi e la voce di Papà Alcide Cervi sono parte di un racconto corale familiare: l’iniziativa della proiezione sarà per questo occasione per riflettere sulla valorizzazione delle testimonianze di memoria famigliare attraverso documenti ancora sconosciuti e preziosi.

Programma:

Ore 16,30 – Saluti istituzionali: Luca Vecchi (Sindaco di Reggio Emilia) e Luca Bosi, (Vicepresidente Istituto Alcide Cervi)

Ore 17 – Presentazione film di Liviana Davì e saluto di Adelmo Cervi

Ore 18 – Dibattito con Mirco Zanoni (Coordinatore culturale Istituto Cervi) e Dott. Alberto Ferraboschi (Responsabile Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia).

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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