Sta veleggiato sulle acque del Garda la Goletta dei Laghi di Legambiente, mentre è appena terminato il “lavoro” sul lago d’Iseo. Per proteggere la straordinaria ricchezza ambientale e culturale dei laghi italiani è salpata Goletta dei Laghi per visitare i maggiori laghi italiani, analizzare la qualità delle acque, denunciare abusi ma anche promuovere amministrazioni all’avanguardia che propongono buone pratiche per la gestione sostenibile di questi territori.
A bordo della barca a vela l’equipe di ricercatori che da anni monitorano le acque dei bacini lacustri italiani per controllare il livello di inquinamento, ma non solo. Goletta dei Laghi 2023, la campagna di Legambiente dedicata alla difesa delle acque dei bacini lacustri italiani, ha fatto tappa sul Lago di Garda e sul lago d’Iseo, incrociando i rilievi effettuati sulle sponde.
Complessivamente, sono stati prelevati 13 campioni di acqua sul Lago di Garda, di cui 7 in Lombardia e 6 in Veneto. Sulle sponde lombarde del lago, risulta fortemente inquinato la foce del torrente in località Santa Maria di Lugana a Sirmione. Inoltre, il nuovo punto campionato a Toscolano Maderno, precisamente la foce del rio Lefà, è al di fuori dei limiti di legge. Tuttavia, ci sono anche segnali positivi: i punti di Salò, Padenghe sul Garda, la foce del Rio nell’oasi San Francesco del Garda e la foce del Torrente Toscolano risultano entro i limiti, a differenza dell’anno scorso in cui erano risultati inquinati o fortemente inquinati. Sulla sponda veneta del Lago di Garda, tutti i punti campionati hanno riportato concentrazioni inferiori ai limiti di legge previsti dalla normativa vigente in Italia sulle acque lacustri.
“In generale si nota un miglioramento su entrambe le sponde, con meno superamenti rispetto agli anni passati”,dichiara Elisa Scocchera, portavoce Goletta dei Laghi di Legambiente.“La sponda veneta conferma i risultati con tutti i punti risultati entro i limiti, come nel 2022. Per la sponda lombarda: il punto di Salò, quello di Padenghe sul Garda e la foce del Torrente Toscolano risultano entro i limiti al contrario dello scorso anno in cui erano risultati inquinati o fortemente inquinati.”
“ Il lago d’Iseo per la prima volta dopo tanti anni tutti i punti della sponda bergamasca del lago d’Iseo sono risultati entro i limiti”, dichiara Massimo Rota, presidente del circolo Legambiente Alto Sebino di Castro. “Un netto e progressivo miglioramento che, speriamo, non sia solo un caso. In particolare, ci auguriamo che i lavori per depurare le acque dei comuni della Valle Camonica e rendere pulito il fiume Oglio sia finalmente giunta ad una svolta. Goletta dei Laghi per noi rappresenta anche un modo per rilanciare temi che ci stanno a cuore. In particolare, vorremmo rilanciare la sfida di rendere la Sebina Occidentale una ciclovia sul tratto litoraneo tra Castro e Riva di Solto. Un percorso che si inserisce anche nel racconto del nostro territorio con il Parco della Gola del Tinazzo. Per sostenere ulteriori lavori e iniziative lanciamo oggi la campagna di crowdfunding ‘Adotta un parco’. Per noi il lago e il territorio lacuale sono un tutt’uno da cui non possiamo prescindere”.
Dei 6 punti monitorati dalla Goletta dei Laghi 2023 sul Lago di Iseo, tre sono stati campionati in provincia di Bergamo, tre in provincia di Brescia. Tutti i punti sono risultati entro i limiti di legge, incluso quello campionato alla foce del fiume Oglio, a Costa Volpino (BG).
Per i risultati degli altri laghi: Goletta Laghi.