giovedì 21 Novembre 2024

Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali

Castelli Aperti di Pianura da scoprire torna domenica 6 novembre, tante novità per gli attesissimi appuntamenti con il circuito di Pianura da Scoprire, che permettono a migliaia di visitatori di vivere le bellezze storiche e artistiche della media pianura lombarda.
Le località ricche di storia e fascino spesso ai margini dei circuiti turistici, propongono una serie di esperienze imperdibili nella Media Pianura Lombarda, terra di Leonardo e Caravaggio.

Quattro Province con storie uniche e quattro parchi naturali pronti a regalarti scorci mozzafiato. Laghi e fontanili, palazzi e castelli, paesaggi e prodotti tipici che custodiscono capolavori d’arte e di gusto.

Come di consueto, nelle 24 località aderenti saranno organizzate visite guidate , rmane sempre valida in ogni caso la formula apprezzata da anni dalle migliaia di turisti per semplicità e autonomia organizzativa: nelle giornate di apertura, ciascun visitatore può liberamente scegliere tra le numerose località proposte quali e quante realtà visitare, sulla base degli orari di apertura e della disponibilità di visite guidate in ciascuna località, sempre consultabili e aggiornati sul sito dell’associazione Pianura da Scoprire.

In ogni castello o borgo, oltre alle visite guidate, si potrà partecipare agli eventi che i comuni organizzano in concomitanza delle giornate di apertura. Immersi nella pianura i turisti potranno scoprire luoghi di solito non fruibili, imponenti e suggestive dimore di grandi condottieri, luoghi di battaglie e leggende, come pure tanti piccoli borghi, custodi di un ricco passato.

La ricchezza di fortificazioni e strutture difensive della media pianura lombarda non ci deve sorprendere: nel Medioevo questo territorio rappresentava un importante confine, in particolare tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, che oggi ci ha lasciato importanti eredità in termini architettonici e storico artistici.

Dalla lunga lista dei luoghi da visitare consigliamo:

Il Castello di Padernello fraz. di Borgo San Giacomo (BS) Il Castello si erge oggi nelle sue possenti ma eleganti forme di maniero, circondato dal fossato a dominare con la sua figura il piccolo paese che fu della nobile casata dei Martinengo. Tra i punti di riferimento storici e culturali della bassa bresciana, il Castello di Padernello fu edificato nel XV secolo e fu più volte rimaneggiato nel tempo fino a trasformarsi nel ‘700 in villa signorile con la conformazione ancora visibile oggi. Location di gran fascino circondato dal fossato e dotato di ponte levatoio tuttora perfettamente funzionante, il Castello di Padernello è gestito e valorizzato dall’omonima fondazione che accompagna i visitatori in interessanti visite guidate alla scoperta dei segreti del maniero.

Le visite guidate si terranno nei seguenti orari: 10.30, 14.30, 15.00, 15.30, 16.00, 16.30, 17.00 e 17.30.Prenotazione: online al seguente link.
Costo della visita: – adulti intero: € 7,50,
– ridotto: dai 13 ai 25 anni € 6,00, mentre dai 7 ai 12 anni € 4,00 – gratuito fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni: – tel. 030 9408766 – mail: info@castellodipadernello.it – sito: www.castellodipadernello.it
Punto di ritrovo presso la Fondazione Castello di Padernello sito in via Cavour, 1 -25022 Borgo San Giacomo (BS).

Borgo San Giacomo (BS) Nella porzione più meridionale della bassa bresciana, il comune di Borgo san Giacomo segna il confine con la provincia di Cremona. Il suo centro storico è delimitato dalla Trecentesca roggia Gaspara, parte dell’antico fossato del borgo fortificato, che per centinaia di anni è stato avamposto militare della Repubblica di Venezia contro il Ducato di Milano. Fra gli edifici spiccano: il Palazzo Martinengo, la chiesa parrocchiale, il Vecchio Camposanto, la Chiesa dell’immacolata Concezione del Castello, quella di san Rocco e il palazzo della volta ad Acqualunga.

Visita alle ore 14.30 al palazzo della volta ad Acqualunga con accesso alla mostra ornitologica e mostra degli attrezzi contadini dei primi anni del ‘900. A seguire, possibilità di passeggiare nella splendida palude di luna facente parte del parco Oglio Nord.

Altri luoghi da visitare: CLICCA QUI.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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