Rovigo – La serie di eventi promossi dal Museo Grandi Fiumi per tutto il 2025, prende il via con un momento davvero significativo. In occasione del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, il Museo dei Grandi Fiumi in collaborazione con AquaLab, propone per domenica 26 gennaio, l’iniziativa “Viaggio nella Storia della Rovigo Ebraica”.
Istituito dal Parlamento italiano con la legge n.211 del 20 luglio 2000, il Giorno della Memoria ricorda l’anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e della Shoah, dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico. La data del 27 gennaio ha come scopo quello di “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
Con un percorso storico-culturale, si intende ricordare le vicende della Comunità ebraica rodigina, partendo dalla sua nascita fino al tragico periodo delle persecuzioni. Punto di partenza sarà il Museo dei Grandi Fiumi dove, per l’occasione, verrà reso disponibile del materiale fotografico inedito, lastre originali del fondo fotografico storico risalenti al secolo scorso, custodite nella mediateca del Museo.
Il percorso proseguirà tra le vie del centro storico, per esplorare gli antichi confini del ghetto, ripercorrendo la sua storia, dall’istituzione nella prima metà del XVII secolo alla demolizione del XX secolo.
Particolare attenzione verrà posta al periodo delle persecuzioni con sosta alla pietra d’inciampo dedicata a Luigia Modena Colorni che, residente a Rovigo, nel 1944 venne arrestata e deportata ad Auschwitz, da cui non fece più ritorno.
La tematica verrà approfondita nel corso della visita al cimitero ebraico, che verrà aperto per l’occasione dall’Associazione culturale Teradamar che ne curerà la visita.