mercoledì 3 Luglio 2024

Fuorifestival e cinema: dalla Lessinia a Villa Buri

Borgo Chiesanuova, Verona – Tre giorni di proiezioni, musica dal vivo ed enogastronomia aspettando il Film Festival della Lessinia, la cui trentesima edizione si svolgerà dal 23 agosto al 1° settembre.

Dalla Lessinia al parco di Villa Buri, a San Michele Extra. Qui la rassegna cinematografica internazionale dedicata alla vita, alla storia e alle tradizioni delle terre alte e lontane del mondo si trasferisce per tre serate, dal 1° al 3 luglio, con la rassegna Fuorifestival, organizzata da Associazione Film Festival della Lessinia, cooperativa Panta Rei e Villa Buri.

«Scaldiamo i motori per il trentennale – commenta il direttore artistico, Alessandro Anderloni – e lo facciamo con alcuni dei film che ancora accompagnano il ricordo della scorsa edizione, assaporando i piatti che ritroveremo alla Trattoria del Festival a Bosco Chiesanuova, vivendo l’atmosfera di condivisione che è la cifra che ci caratterizza».

Fuorifestival inizia lunedì 1° luglio, alle 19, con il concerto-aperitivo Stanthony feat. Lorenzo Viscomi che propone note R&B, funk e soul. Dalle 21.15 il grande schermo allestito tra gli alberi del parco s’illumina con la visione del corto Object of life del regista australiano Jack Parry che affronta il tema del materialismo, del possesso e dell’accumulo che caratterizza il nostro tempo. Segue Drei frauen / Tre donne di Maksym Melnyk: ritratto rurale della quotidianità di una contadina, un’impiegata delle poste e una biologa in un remoto villaggio sui Carpazi.

Martedì 2 luglio, alle 19, concerto-aperitivo dalle sonorità jazz in compagnia di Caterina Dal Zen & Nicola Monti. Dalle 21.15 spazio al cinema sotto le stelle con la visione del cortometraggio Plstc di Laen Sanches sulle conseguenze devastanti che le nostre abitudini hanno sulla vita marina.

La visione continua con altri corti: Nel bosco si sentono le voci di Giovanni Montagnana, ambientato in Lessinia; Terra Mater / Terra Madre di Kantarama Gahigiri, che accompagna in Africa; Ice Merchants / Mercanti di ghiaccio di João Gonzalez con le avventure di padre e figlio; Ramboy in cui Matthias Joulaud e Lucien Roux, in cui un adolescente impara dal nonno i segreti della pastorizia; infine Come le lumache di Margherita Panizon sul rapporto tra uomo e natura.

La rassegna si chiude mercoledì 3 luglio. Alle 19 il concerto-aperitivo è accompagnato dalle note blues e funk del Catfish Trio. Seguono proiezioni per grandi e piccini: Spin&ella di An Vrombaut, ambientato in un magico villaggio; Chimborazo di Keila Cepeda Satán, storia dell’ultimo mercante di ghiaccio che lavora alle pendici del monte Chimborazo, in Ecuador; Spirit of the forest / Spirito della foresta di Nandini Rao, Nirupa Rao e Kalp Sanghvi che spiega le origini di un boschetto sacro in India.

Poi il corto Varken / Maiale di Jorn Leeuwerink in cui il muso a forma di presa elettrica di un maiale addormentato diventa fonte di energia; Dooi / Disgelo di Arthur van Merwijk con protagonista il vecchio Inverno; Eichhörnchen / Scoiattolo di Julia Ocker su mamma scoiattolo e i suoi cuccioli; Autosaurus Rex di Marcel Barelli dove uno strano dinosauro colonizza il pianeta; Garisani di Jin Wo, ispirato dalla mitologia coreana; The smortlybacks come back! / I ventofanti sono tornati! di Ted Sieger sull’avventuroso gnomo TamLin; Siostra / Sorella di Katarzyna Krystyna Pieróg su due sorelle che attraversano il reame delle Nuvole.

 

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