sabato 23 Novembre 2024

Fiori e frutti al castello

Pontenure, Piacenza. Il profilo austero, le solide mura, un fossato ancora colmo d’acqua riportano indietro nei secoli. Documentato già agli inizi del IX secolo, nel 1453 il Castello di Paderna è oggi un elegante fortilizio, con ampia corte agricola, conservando la chiesa di Santa Maria.

Vale un piccolo viaggio sabato 11 o domenica 12 maggio in occasione della giornata dedicata ai fiori, frutti e ortaggi. Il castello si veste i colori e i profumi della primavera.

L’orto e le sue infinite sfumature, colori, sapori, essenze, segreti, e la sua importanza per l’ambiente, è il protagonista dell’8° edizione de “I Frutti del Castello – Speciale giardini” rassegna di fiori, piante, arredi e idee per il tuo giardino, con 110 espositori provenienti da tutta Italia e tantissimi eventi a tema, tra laboratori, mostre, incontri con gli esperti del settore e presentazioni di libri.

Frutti del Castello è una rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato, accolti tra le mura del castello. Nata nell’ottobre 1996, è una delle più longeve manifestazioni dedicate al florovivaismo del panorama italiano. Nel maggio 2015 la storica mostra autunnale è stata affiancata un’edizione primaverile dedicata esclusivamente al giardinaggio.

La manifestazione è un punto di incontro e di confronto per operatori, studiosi, istituzioni e appassionati che hanno come obiettivo la ricerca e la salvaguardia delle essenze antiche e dimenticate, l’educazione all’ambiente ed il rinnovamento del patrimonio vegetale, con particolare attenzione alle peculiarità territoriali locali. Fin dalla prima edizione inoltre si è proposta di evidenziare la biodiversità in quando valore essenziale.

I 160 espositori e 14.000 visitatori dell’ultima edizione autunnale testimoniano un interesse ed un’affezione in costante ascesa.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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