domenica 22 Settembre 2024

Festival della Parola

Parma. Nuova edizione del Festival della Parola, giunto al decimo anno e che vedrà incontri e iniziative fino a settembre.

Tra i protagonisti dei vari appuntamenti di questa X edizione, l’illustratrice Takoua Ben Mohamed, la scienziata Antonella Viola, il magistrato Nicola Gratteri, l’attrice Valentina Lodovini, la poetessa Mariangela Gualtieri, i giornalisti e scrittori Pap Khouma, Nello Scavo, Chiara Piaggio, Giulio Cavalli, Pierluigi Senatore, Fabio Pasini, Claudio Pedroni, Nicola Bassano, Filiberto Molossi, i cantanti Elio (con Cesareo delle Storie Tese), Paolo Jannacci (e la sua band), Giulio Casale, la Filarmonica di Parma, Luca Violini e la Banda giovanile John Lennon, la compagnia Il Sogno, l’ex ciclista Claudio Chiappucci, l’ex calciatore Sebastiano Nela e poi ancora Luciano Messi, Simonetta Anna Valenti, Silvana Badaloni, Flavia Zucco.

Sin dal suo debutto nel luglio 2014, con la partecipazione, tra gli altri, di Tito Stagno e Luca Parmitano nel 45° anniversario del primo allunaggio, il festival ha sempre puntato a creare incontri e commissionare (o ospitare) spettacoli sinestetici, in occasione di celebrazioni d’interesse nazionale o particolari ricorrenze legate a figure della musica, del cinema e, in generale, della cultura del nostro Paese. Per una manifestazione culturale, il traguardo della X edizione, simbolico, ma ricco di significato, può essere paragonabile al raggiungimento della maggiore età per una persona.

Dopo le edizioni dedicate a Luigi Tenco (2018), Giorgio Gaber (2019), Federico Fellini (2020), Dante Alighieri (2021), Pier Paolo Pasolini (2022), quella di quest’anno, la numero 10 del Festival non sarà altro che una vera e propria Festa della Parola, esplicata e declinata in alcune delle infinite sfaccettature che la compongono: suono, denuncia, canto, lotta all’omertà, dono, poesia, ricordo, inclusione, ricerca della verità, megafono per la solidarietà, percorso di arricchimento; parola intesa anche come espressione dell’arte, in tutte le sue manifestazioni creative.

Con accresciuto senso di responsabilità, il Festival punta quindi, più che mai, a offrire alla comunità di Parma e alla sua provincia contenuti di qualità, momenti di riflessione su tematiche stringenti e attuali: il percorso ancora in salita della donna nel mondo del lavoro, la scienza al servizio del futuro (e non fonte di pericolo), l’arte e il talento creativo in tutte le sue forme come ponte di integrazione per una migliore convivenza tra i popoli, l’accoglienza, la cultura della legalità.

Il tutto arricchito da produzioni artistiche originali, molte delle quali commissionate direttamente dal festival. Numerose saranno le produzioni artistiche che arricchiranno il programma 2023: dallo spettacolo di Mariangela Gualtieri a quello di Paolo Jannacci sul papà Enzo (a 10 anni dalla sua scomparsa), dal concerto di Giulio Casale, tra i migliori interpreti di Giorgio Gaber, che ripercorrerà il repertorio del signor G (a 20 anni dalla sua morte), allo spettacolo-concerto “A futura memoria”, dedicato alla giornalista Anna Politkovskaja (il 30 agosto 2023 avrebbe compiuto 65 anni), con Valentina Lodovini voce narrante.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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