venerdì 20 Settembre 2024

Festival De André nell’anno della Capitale della Cultura

Brescia. Il Festival De André non poteva mancare l’opportunità rappresentata da Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, a settembre dal 5 al 30. Un festival diffuso in vari luoghi della città, una rassegna culturale che intende valorizzare l’eredità musicale e poetica di Fabrizio De André  e per non allontanarsi dalla filosofia del cantautore genovese una giornata un incontro dedicato agli ospiti della casa di reclusione il 13 settembre al Ore 9 nella Casa Circondariale di Brescia di Canton Mombello.

La rassegna, ormai consolidata dopo il successo delle precedenti edizioni, propone quest’anno – grazie in particolare al sostegno di Fondazione Cariplo e del Comune di Brescia – un programma speciale dedicato all’album “Non al denaro non all’amore né al cielo”, recupero di un progetto immaginato per il 2020 e mai realizzato a causa della pandemia.

Il disco sarà al centro di incontri, concerti, performance teatrali, presentazioni di libri, laboratori per bambini, produzioni originali con ospiti e artisti di alto profilo che approfondiranno e racconteranno i molti temi suggeriti dalle nove, immortali canzoni che il cantautore genovese creò ispirandosi all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.
Tra le molte iniziative previste, mi piace ricordare la lettura pubblica dell’Antologia che coinvolgerà attivamente la cittadinanza con oltre cento partecipanti e l’incontro in carcere dedicato al tema del riscatto attraverso l’arte e la cultura.

Le canzoni di De André rappresentano anticorpi contro la prevaricazione e le diseguaglianze: riproporle da punti di vista diversi, coinvolgendo attivamente il territorio, significa offrire un contributo per la crescita di una sensibilità comune e per la costruzione di una società più giusta. Il festival proverà a farlo con strumenti semplici, gli stessi che ci ha lasciato Fabrizio De André: parole, musica, idee. Per stimolare riflessioni, creatività, impegno, così che «le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare».

Promosso da Cieli Vibranti Direzione artistica di Alessandro Adami. 

Il programma. 

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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