Parma – Le canzoni di Eugenio Finardi interpretate dal grande cantautore con l’Orchestra Pop del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma; un suggestivo concerto per violoncello solo al tramonto del solstizio d’estate; un viaggio tra le American Songs con il Jazz Ensemble del Conservatorio; e, infine, musiche di Mozart e Richard Strauss suonate dall’Ensemble di fiati del “Boito”.
Sono le quattro proposte del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma nell’ambito del cartellone coordinato dal Comune di Parma – Casa della Musica per la Festa Europea della Musica 2024. Gli appuntamenti, inseriti anche nella rassegna “Giugno di Note”, si terranno dal 20 al 27 giugno dislocati tra P.le San Francesco, il Cortile d’onore della Casa della Musica e la Chiesa di San Francesco del Prato.
Giovedì 20 giugno alle 21.15 in Piazzale San Francesco si parte con “LA MUSICA È RIBELLE. Il Conservatorio incontra Eugenio Finardi e la sua musica”.
Le canzoni del celebre cantautore si potranno ascoltare, in questa occasione, in una versione inedita ed esclusiva, frutto degli arrangiamenti e dell’orchestrazione curati dal prof. Maurizio Campo. In scena l’Orchestra Pop dell’Istituto.
I ragazzi lavoreranno alla preparazione di questo concerto fianco a fianco con lo stesso Finardi, un’occasione preziosa per arricchire i loro studi con un’esperienza a stretto contatto con uno dei cantautori e polistrumentisti più prolifici del panorama musicale italiano, indiscusso protagonista del blues all’italiana.
Venerdì 21 giugno alle 20.00, nella Chiesa di San Francesco, sarà la volta di “NASCITA DI UN’AURORA AL TRAMONTO DEL SOLSTIZIO D’ESTATE”: il giovanissimo Alessandro Tagliavini (violoncello) interpreta la Suite n. 1 BWV 1007 di Johann Sebastian Bach.
Lunedì 24 giugno alle 21.15 in Piazzale San Francesco si potrà assistere a “AMERICA – A JAZZ SONGBOOK” a cura del Prof. Alberto Tacchini e con il Jazz Ensemble del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma formato da Anna Maghenzani (voce), Gabriele Merli, Nicolò Cantini, Niccolò Omodeo (saxofoni), Vito Lorenzoni (saxofono tenore e flauto), Raul Guerriero, Manuel Capitanio (chitarre), Alberto Leoni (pianoforte e tastiere), Alex Lusardi (basso elettrico e contrabbasso), Francesco Paganuzzi (batteria). In programma musiche di Miles Davis, Charles Mingus, Antônio Carlos Jobim, Walter Donaldson, Wes Montgomery.
Gran finale con i “CAPOLAVORI DI DUE SECOLI” giovedì 27 giugno alle 21.15 nel Cortile d’onore della Casa della Musica: l’Ensemble di strumenti a fiato del Conservatorio “Arrigo Boito” diretto dal prof. Petr Zejfart interpreta la Serenata per fiati K 375 di W.A. Mozart e la Suite per 13 strumenti a fiato, op. 4 di R. Strauss. In scena Marco Fenili, Cecilia Molinero (flauti), Carlo Barezzi, Rebecca Roda (oboi), Jennifer Piazza, Calogero Fiannaca (clarinetti), Elia Messercola, Dario Bertolini, Andrea Russo, Elisa Bognetti (corni), Davide Tomasoni, Benedetta Pozzi (fagotti), Davide Aquino (controfagotto).