giovedì 26 Dicembre 2024

Festa della “Candelora”, tradizione popolare

Braone, Brescia. “Quando vien la Candelora de l’inverno semo fora, ma se piove o tira vento ne l’inverno semo drento” In Valle Camonica le tradizioni popolari sono ancora ben radicate e amate nel comune sentire, la Festa della Candelora, che cade il 2 febbraio, racchiude la speranza di essere fuori dal rigido inverno, coma canta il detto. È, secondo tradizione, la ricorrenza che prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese, un rito che simboleggia la luce e l’uscita dalle tenebre quindi dalle buie giornate dell’inverno.

Torna in pompa magna la tradizionale festa di Candelora nel borgo di Braone, in Valle Camonica, con quattro giorni di eventi, dal 2 al 5 febbraio, organizzati dalla Pro Loco nella prima settimana di febbraio.

Dopo 2 anni di manifestazioni “a distanza” causa covid – l’edizione 2020 è ancora nella mente di tutti i braonesi, all’epoca ignari delle imminenti sorti – finalmente Braone torna “in piazza” come la Pro Loco è abituata a fare: ritorneranno grandi eventi e giochi del passato, accompagnati da qualche novità e dall’inaugurazione di nuovi spazi comunali, in collaborazione con il Comune di Braone e la Parrocchia.

Sarà il coro Voci dalla Rocca ad aprire i quattro giorni di festa, con un momento di canti dedicati a Santa Maria nella serata di giovedì 2 febbraio presso la Chiesa parrocchiale, per celebrare al meglio la “Madonna di Candelora”, patrono di Braone, che cade proprio in quella giornata.

Venerdì 3 a partire dalle ore 20, Pro Loco Braone insieme al Bar La Tana del Re vogliono ricreare invece un’atmosfera “da antica osteria”, con musiche e canti in compagnia accompagnati dal suono della fisarmonica, un buon bicchiere di vino e dalle voci dei presenti.

Nella giornata di sabato 4 febbraio faranno da padrone gli eventi tradizionali, alcuni mantenuti nel tempo, altri ripresi dopo parecchie edizioni: nel pomeriggio la partita di calcio maschile CELIBI vs AMMOGLIATI inaugurerà il nuovo campo sintetico di Braone recentemente sistemato dal Comune; la sana competizione del derby tra braonesi verrà così recuperata dopo parecchi anni di assenza, ma adeguandosi ai tempi odierni e alla nuova generazione più restia al matrimonio: la squadra degli “ammogliati” ospiterà quindi anche i braonesi conviventi anche senza anello al dito.

Dalle ore 19.30 la tradizionale cena di Candelora sarà ospitata all’interno della scuola primaria di Braone. I partecipanti potranno viaggiare virtualmente in Valtellina gustando tipici pizzoccheri e sciatt fatti a mano in giornata dall’associazione ASTEL TEGLIO. Gli interessati dovranno prenotarsi entro martedì 31/01 presso il Comune di Braone (0364 434043).

I volontari della Pro Loco non avranno un momento di riposo neppure per la giornata di domenica 5 febbraio, che dalla mattina prevederà diversi tagli del nastro da parte del Sindaco Mattioli: l’inaugurazione della biblioteca comunale, recentemente trasferita presso il pian terreno di Villa Griffi, ospiterà giovanissimi lettori grazie alla presenza di una racconta fiabe che li trasporterà in lontani mondi immaginari mentre sarà servita la colazione del piccolo lettore. All’esterno della biblioteca, a pochi passi, sarà inaugurato il parco skyfitness la cui realizzazione è stata completata proprio in questi giorni: per l’occasione alcuni appassionati e professionisti illustreranno il percorso e gli esercizi che tutti gli appassionati del mondo fitness potranno eseguire frequentando quotidianamente il parco. Sempre in mattinata, anche Pro Loco Braone troverà finalmente una casa: grazie infatti all’Amministrazione Comunale, verrà inaugurata la nuova sede dell’associazione ospitata all’interno degli spazi comunali di Villa Griffi. Un aperitivo offerto a tutti i presenti concluderà la mattinata.

Dalle ore 14.30 la festa si sposterà in piazza con la tradizionale manifestazione in centro storico: quest’anno gli Sbandieratori e Musici dell’Urna di Urgnano (BG) intratterranno il pubblico con una formazione composta da sbandieratori, trombe e tamburi. In quest’atmosfera un po’ medievale si inserirà perfettamente l’antico gioco della bala creèla: l’Associazione Amici della Bala Creèla di Gianico occuperanno Via Santa Maria e la piazza e, sfidando il freddo, alcune squadre dell’associazione riproporranno il tradizionale gioco camuno, sconosciuto ai più; sarà dato spazio per divertirsi anche ai presenti e ai più piccoli, i quali avranno avuto modo di conoscere le regole già venerdì 3 febbraio grazie ad un incontro tra i soci degli Amici della Bala Creèla e le cinque classi della scuola primaria di Braone. Pro Loco Braone, infatti, vuole far entrare in contatto le nuove generazioni con questo importante patrimonio immateriale e favorirne la sua trasmissione. Vin brulè, strinù e zucchero filato saranno ovviamente immancabili.

Gli eventi mondani saranno accompagnati dagli appuntamenti religiosi che, presenti durante tutta la settimana, avranno due momenti principali: il giorno di Santa Maria, giovedì 2 febbraio alle 19:30, l’appuntamento con il Coro Voci dalla Rocca sarà preceduto dalla benedizione delle candele, la processione e la Messa solenne presieduta dal Vicario Episcopale don Pietro Chiappa. Domenica sera dalle ore 18, la solenne Celebrazione seguita dalla Processione per le vie del paese e dalla benedizione finale presieduta da don Guido Menolfi chiuderà invece la manife

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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