lunedì 16 Settembre 2024

European Dream Cup, regata no-profit

Gargnano, Brescia.  Vele al vento sul lago di Garda per l’attesissima European Dream Cup, che riunisce dieci Yacht Club di dieci nazioni per un totale di 60 ragazzi con due accompagnatori per squadra. Questo straordinario evento nasce da un’idea della Comunità Europea con Erasmus +, con il rinomato Circolo Vela Gargnano, un’istituzione storica nel mondo della vela e sede della Centomilglia, la regata più antica e prestigiosa d’Italia, che ne cura l’organizzazione.

All’iniziativa partecipano yacht club provenienti da Austria, Spagna, Finlandia, Bulgaria, Ungheria, Germania, Slovenia, Paesi Bassi, Danimarca e, naturalmente, Italia.

A Gargnano apre al pubblico anche il villaggio della Dream Cup che ospiterà i seminari e gli eventi sociali e accoglierà anche i volontari delle province di Brescia e Bergamo, che sono state significativamente colpite dalla pandemia del 2020.

Il programma dei seminari inizierà il 3 luglio con la testimonianza di una donna sopravvissuta da bambina al Vietnam, ma nel corso delle due settimane vedrà anche gli interventi di sport mental coach, di un globe trotter e la partecipazione speciale dell’attore spagnolo Sergio Muniz che venerdì 7 luglio racconterà le sue esperienze di vita e il suo amore per il surf, nello spettacolo “Tra le mie onde” (ore 19.00, ingresso libero).

Tra sport e seminari, vi saranno anche due grandi eventi di beneficenza, una raffinata cena di gala il 6 luglio presso “La Torre San Marco”, che raccoglierà fondi per l’associazione “Insieme per Mano“, iscrizioni qui, e un Charity Crew Party nell’ultimo giorno, il 14 luglio, che raccoglierà fondi per One Ocean Foundation.

Aperto ai velisti di tutta Europa, l’obiettivo principale del progetto European Dream Cup è quello di promuovere forti legami tra i giovani attraverso lo sport della vela, mettendo in evidenza temi chiave del nostro tempo, come la sostenibilità, l’inclusione e la digitalizzazione. Mentre l’attenzione si concentrerà prevalentemente sullo sport e su una progressiva immersione nel mondo del foiling, grazie all’utilizzo delle innovative imbarcazioni monoscafo 69F foiling, le attività sportive saranno integrate da seminari e attività (dettagli nel programma allegato). Ognuna di queste attività assegnerà dei punti che si sommeranno alla classifica delle regate alla fine del progetto – dopo ogni seminario i velisti saranno interrogati con l’app Kahoot per ottenere dei punteggi, ma anche durante attività come la pulizia della spiaggia e la manutenzione delle barche.

Tra gli elementi principali del progetto c’è l’utilizzo dei rivoluzionari monoscafi foiling 69F, che offrono un’esperienza di volo unica e sono apprezzati in tutto il mondo per la loro notevole velocità e l’eccezionale stabilità in volo, che li rendono ideali per la formazione foiling dei giovani velisti. Un altro aspetto degno di nota è la partecipazione “mista” e giovanile. Ogni squadra sarà composta da sei persone di età compresa tra i 13 e i 19 anni, con almeno una ragazza a bordo.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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