Casalmaggiore, Cremona. La sfida-sogno EcoOstello che la società ASD Interflumina ha intrapreso con il progetto “Sport&Inclusion: Cascina Sereni in Santa Maria dell’Argine” si è realizzato: sabato 22 giugno l’inaugurazione.
Cinque anni di tenacia per inseguire un sogno, per realizzare un luogo accogliente e inclusivo per scuole e gli sportivi, nella splendida cornice naturale tra i fiumi Po e Oglio, con la vocazione di diffondere la piacevolezza della pratica sportiva all’aperto e in ambienti naturali, con lo spirito di una socialità autentica nelle relazioni aperta a tutti e per tutti.
Dal 1975 la ASD Interflumina rappresenta il più importante e vissuto luogo di incontro sportivo educativo-giovanile dell’intero Comprensorio Oglio Po, e oltre, come cantano i versi del poeta Virgilio: “fortunate senex hic inter flumina nota et fontis sacros frigus captabis opacum” (fortunato vecchio qui, tra i noti fiumi, godrai la fresca ombra).
Forza, costanza e lungimiranza sono il carattere della ASD Interflumina, una grande realtà che non si ferma, corsa dopo corsa, sembra con la barra a dritta sulla rotta dei valori che per mezzo secolo sono stati la stella polare: sport che promuove uno stile di vita sano, inclusione sociale, attenzione ai giovani con un modello di associazionismo che ha travalicato i confini non solo interprovinciali, diventando esempio da studiare e seguire da molti.
Il progetto “Sport&Inclusion: Cascina Sereni in Santa Maria dell’Argine” è ora una realtà realizzata nonostante le tante difficoltà, ha visto anche in questo progetto la vicinanza di Cassa Padana BCC, sempre attenta alle esigenze del territorio.
La Cascina Sereni EcoOstello, è situata ai margini dei boschi golenali del fiume Po, tra campi coltivati e pioppeti; a poco meno di un chilometro dal fiume, in riva destra dell’argine maestro, a 500 metri dagli impianti di atletica leggera di Interflumina. Luogo pedonale e ciclabile chiuso al traffico veicolare a motore sulla via Ven.To., ciclabile che corre per 700 chilometri lungo gli argini del fiume Po da Venezia a Torino.
“Un grande, gigantesco, sogno, per una realtà associativa di volontariato come la nostra che non può avere i “piedi d’argilla” ma che deve guardare avanti con fiducia, con passione, con realismo e reclutare tutte le migliori energie di testa e di cuore per comprenderne la portata, per assaporarne l’inclusione che si realizza nell’EcoOstello” Racconta il presidente Interflumina Carlo Stassano “ MAB Uomo e Biosfera, il POGRANDE, noi diciamo, semplicemente: Sport – Salute – Inclusione, ossia un sistema sport che pone al centro l’uomo in quanto sport è salute, sport è amicizia, sport è natura, sport è inclusione; in poche parole: sport è vita.”
“Realizzare l’Ostello Cascina Sereni in quel luogo di pace e serenità che è la golena del Po, a due passi dal centro città di Caslmaggiore al centro del comprensorio Oglio Po, significa realizzare una magia, creare una opportunità dai contorni non ancora percepiti dai più, è per questo che occorre lavorare, informare, comunicare, trasmettere conoscenze, ascoltando le perplessità, gli interrogativi, i dubbi, le preoccupazioni.” Conclude Carlo Stassano.
La società Atletica ASD Interflumina è una benedizione per il territorio abbracciato al grande fiume Po, una realtà che ha plasmato valori nella crescita di migliaia di giovani e, strada, anzi “corsa facendo”, ha saputo forgiare anche atleti da medaglia olimpica, come per il grande Fausto Desalu, oro olimpico.
Uno scritto del pedagogista Amilcare Acerbi, al fianco di Interflumina, ha sostenuto la corsa, tutta in salita, sino al traguardo dell’inaugurazione:
Le mani
“Perché sono le mani, le mani della cuoca che prepara il sugo da mettere nella pasta.
Oppure le mani della contadina che sfogliano la verdura e scelgono le carote da portare in tavola e ti mostrano come cresce la piantina e ti raccontano quando è stata seminata.
Oppure sono le mani del naturalista-boscaiolo che ti ha accompagnato e che ti ha fatto vedere come scorre la linfa dentro nel legno, come si muove e come fa crescere l’albero, come fa crescere i rami e che scorrendo mostra le dita verso l’alto, là in alto, e ti dice che se guardi bene c’è un foro, un nido del cuculo, e ora sai come fanno i cuculi.
Ecco, son le mani, son le mani che faranno avere successo all’ostello, all’azienda, al bosco.
Perché sono le mani che conoscono la natura, il materiale, il lavoro e sanno raccontare quello che succede e quello che succederà.
Le mani che hanno racchiuso le tue, la prima sera che trascorrevi lontano da papà e mamma e non riuscivi a prendere sonno.
Le mani umide dell’acqua della lanca, nella canoa, oppure bagnate di sudore nel sistemare gli attrezzi dell’orienteering nel bosco.”
“Le dita hanno smesso di ticchettare.
Gli occhi, 100 e più occhi, hanno terminato di controllare che non ci fossero errori, che i numeri corrispondessero ai concetti.
Ore e ore di letture, di riletture. Tutto a posto, possiamo chiudere i file. PUNTO. Ora possiamo davvero chiudere gli occhi.”
Amilcare Acerbi (Pedagogista) Monticelli d’Ongina : 28 settembre 2020. Amilcare ha lasciato questa Terra il 24 ottobre 2020, lasciando un testamento incredibile.