Verona. Due giorni di celebrazioni per festeggiare il 50° anniversario dall’apertura dei due siti museali legati al mito di Giulietta: in occasione della ricorrenza del cinquantesimo anno dell’inaugurazione della Casa di Giulietta e del Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, i Musei Civici di Verona organizzano venerdì 15 e sabato 16 dicembre una due giorni di celebrazioni per festeggiare questo importante anniversario.
Gli appuntamenti iniziano la mattina di venerdì 15 dicembre, con le visite guidate condotte dai curatori Fausta Piccoli e Luca Fabbri, con focus dedicati al mito di Giulietta e ai depositi d’arte, e proseguiranno nel pomeriggio, con una conversazione sui nuovi progetti in corso presso questi due musei. Sabato mattina, inoltre, sono in programma due visite guidate condotte dagli operatori museali.
La storia di Giulietta e Romeo nasce dalla penna di Luigi da Porto, nobiluomo vicentino, e viene pubblicata come novella nel 1531; l’ambientazione veronese si ispira probabilmente alla Commedia di Dante. Nel canto XVII del Paradiso si ricorda la signoria di Bartolomeo della Scala, mentre nel canto VI del Purgatorio sono ricordati i Montecchi e i Cappelletti, famiglie medievali in lotta tra loro. I Montecchi furono davvero un’antica e nobile famiglia veronese coinvolta nelle lotte di fazione del Duecento, mentre i Cappelletti erano una famiglia guelfa di Cremona, creduta veronese all’epoca di da Porto.
La storia di Romeo e Giulietta inizia subito a circolare a Verona ed è più volte ristampata e riscritta. Nel 1553 ne sono redatte due versioni, una in prosa del celebre novelliere Matteo Bandello, l’altra in versi del nobile veronese Gherardo Boldieri; ben presto varca i confini della penisola. Conosciuta e apprezzata in Francia, giunge poi in Inghilterra dove, nel 1596, viene messa in scena da William Shakespeare con il titolo di The most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet.
Ai versi immortali di William Shakespeare si deve la fama universale di Romeo e Giulietta.