Capo di Ponte, Brescia. Al MUPRE Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica un weekend tra archeologia e poesia sabato 15 e domenica 16 giugno.
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, una visita guidata sabato alle ore 16,00 al MUPRE dal titolo: “osservare con tatto”, nel corso della visita guidata alle collezioni del Museo si potranno toccare alcune copie di reperti ceramici esposti in museo. Ingresso gratuito senza prenotazione.
Domenica 16 giugno saranno le poetesse Barbara Korum, Genny Lim, Ada Salas, le protagoniste di ” Le stelle e le rose” un appuntamento poetico internazionale tutto al femminile.
Il MUPRE Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica raccoglie la storia dei Camuni che hanno lasciato scritto sulla pietra gli eventi nelle incisioni rupestri, divenute dall’UNESCO nel 1979 patrimonio mondiale dell’umanità, per l’unicità del fenomeno e per l’importanza del contributo scientifico che lo studio delle incisioni ha apportato alla conoscenza della preistoria dell’Uomo.
Al MUPRE, inaugurato nel 2014, si può viaggiare nel tempo per scoprire dove i Camuni abitavano, lavoravano, pregavano i loro Dei e dove e come seppellivano i morti.
Il nome MUPRE è stato scelto con l’obiettivo di creare un’identità incisiva e distintiva, un acronimo inedito, così come lo è questo primo Museo Nazionale della Preistoria. È appunto la PREistoria, a emergere nel nome.
Il nome si articola su due piani, ad indicare la doppia natura della struttura: da una parte il MU di museo scritto da sinistra verso destra indica la propensione dell’istituzione ad andare avanti, aprendosi al futuro (con ricerche, scavi, l’utilizzo di nuovi media); dall’altra il PRE di preistoria, con l’espediente del carattere specchiato, indica una materia di studio lontana nel tempo – la storia prima della storia, e per questo lo si legge da destra a sinistra. Il MUPRE diventa così il luogo dell’ora, dove passato e futuro – due elementi che viaggiano in direzioni opposte – trovano un punto d’incontro.
Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri fu istituito nel 1955, primo parco archeologico italiano, per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica.