giovedì 21 Novembre 2024

Dante un contadino

Gattatico, Reggio Emilia. A Casa Cervi inaugura la mostra fotografica di Kai-Uwe Schulte-Bunert: “Dante un contadino“, giovedì 21 novembre alle ore 18, presso gli spazi espositivi del Museo. Un progetto multimediale di Kai-Uwe Schulte-Bunert, fotografo e videomaker berlinese che da anni vive nel reggiano, documenta l’ultimo anno di attività di un contadino della bassa reggiana, uno degli ultimi testimoni di un mondo rurale ormai al tramonto e la sua resistenza esistenziale dinanzi alle trasformazioni dell’agro-industria su larga scala. L’artista dialogherà con Paola Varesi, responsabile del Museo Cervi. La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio.

Si tratta di una suggestiva installazione di fotografie e riprese audio-video che documentano la storia di Dante Menozzi, uno degli ultimi testimoni di un mondo rurale ormai al tramonto, e la sua resistenza esistenziale dinanzi alle trasformazioni dell’agro-industria su larga scala. Dante vive nella campagna di Poviglio, in provincia di Reggio Emilia. Da quasi trent’anni, da quando se ne sono andati i genitori, conduce da solo la piccola fattoria nella quale si era trasferito con la famiglia all’età di 6 anni. Gli scatti mostrano la sua quotidianità, che scorre sempre uguale negli anni, dettata dalle esigenze del bestiame e delle stagioni, scandite dai ritmi della campagna: il raccolto, i fieni, la semina.

«Con questo progetto – racconta Kai-Uwe Schulte-Bunert – accompagno Dante nel suo ultimo anno di lavoro da contadino, con l‘intento di lasciare un documento a testimonianza di una forma di agricoltura, rispettosa dell‘ambiente e degli animali, che sta scomparendo insieme ai suoi più anziani rappresentanti. Dante è uno degli ultimi testimoni di questo mondo al tramonto. Ha vissuto la mezzadria, di cui ha ancora chiari ricordi, e l‘indigenza, che non ha permesso alla sua famiglia di acquistare un proprio terreno. Come nei migliori romanzi familiari, la storia non cessa mai di ritornare e ancora oggi condiziona la sua vita e lo costringe suo malgrado ad andarsene.».

Nella serata di giovedì, alle 20,30, si terrà la prima proiezione in Italia del documentario Not A Single Day, anch’esso di Kai-Uwe Schulte-Bunert, che racconta attraverso il video la giornata tipo del contadino di Poviglio. Sulle immagini della campagna incantata della Bassa e di un’agricoltura che appare ancora rispondere ai ritmi della natura, si inserisce il racconto in prima persona di Dante Menozzi, della sua vita e degli ultimi amari frammenti della sua attività di contadino. Il documentario è stato realizzato grazie ad una campagna di crowdfunding e prodotto da ICS – Innovazione Cultura Società ETS, da Ellen Malkowsky e dalla Galleria Filser & Gräf. Il film nel 2023 ha ricevuto il Premio Aenne Biermann 2023 in Germania.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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