Casalmaggiore, Cremona. Una moltitudine di giovanissimi in questi giorni calcano il palcoscenico del Teatro Comunale di Casalmaggiore per “Cross the line” il progetto biennale di formazione a cura della compagnia Rodisio, dalla lunga e apprezzata esperienza artistica nel teatro per l’infanzia e l’adolescenza in Italia e all’estero, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Diotti di Casalmaggiore, nell’ambito di “Festina Lente” finanziato dal Bando «Per la Cultura» anno 2020 di Fondazione Cariplo.
Iniziato nel 2021 e composto da laboratori di teatro per gli Istituti Comprensivi della città atti a rinsaldare i rapporti tra teatro e scuola nel tempo della pandemia, “Cross the line” è un progetto di ricerca e creazione teatrale tra teatro e architettura, un processo creativo condiviso per indagare le architetture del mondo e dell’anima partendo dal concetto di linea, un’esplorazione delle linee esterne e di quelle interne, che fanno parte della quotidianità di ognuno di noi.
In un tempo segnato da linee che sempre di più sembrano limiti invalicabili, costringendo i movimenti e impedendo il contatto tra le persone, “Cross the line” si interroga sulla ricerca di nuovi percorsi possibili, con un’attenzione particolare ad un’età fragile e vulnerabile che porta in sé il travaglio del passaggio dall’infanzia all’adolescenza.
La ricerca, che coinvolge le classi prime e seconde medie dell’Istituto Comprensivo Diotti di Casalmaggiore, si articola in varie fasi di lavoro, tra raccolta di parole, testi, suggestioni, immagini, video e materiale fotografico, incontri teorico/pratici sul tema delle nuove forme urbane e un percorso di esplorazione, tra teatro e danza, per raccontare le storie di ciascuno dei partecipanti.
Il racconto dell’intera esperienza si trasformerà in un diario multimediale che, composto da materiali e linguaggi diversi, accompagnerà le diverse fasi del percorso e che sarà condiviso e accessibile sul sito e sui social del Teatro Comunale.
“Cross the line”, che diventerà una nuova creazione della compagnia Rodisio con debutto nel mese di maggio 2023, è stato scelto per partecipare a ConnectUP, rete di cooperazione europea sostenuta dalla Commissione Europea e composta da 14 partner provenienti da 10 paesi, tra cui università, teatri e festival, che mette in atto una profonda iniziativa culturale con focus sulla preadolescenza e l’adolescenza, con l’obiettivo dell’inclusione culturale come opportunità essenziale ed imprescindibile, al fine di contrastare in tutta Europa l’aumento del processo di divisione sociale e culturale. Capofila dell’intero progetto è l’Università norvegese di Agder, nota per essere all’avanguardia in materia di innovazione, istruzione e ricerca, mentre il capofila italiano è Elsinor Centro di Produzione Teatrale.