Cremona – Dal 24 al 26 marzo, nel Padiglione 1 di CremonaFiere debutta Cremona Art Fair, fiera d’arte moderna e contemporanea che coinvolgerà per tre giorni, una città d’arte tra le più note in Italia.
“Vogliamo alimentare il fermento – commenta il direttore Paolo Batoni – e le tendenze che stanno emergendo dal mercato e, allo stesso tempo, sostenere e incoraggiare una nuova generazione di collezionisti e visitatori ad avvicinarvisi attraverso la fiera ad un approccio non solo economico, ma anche culturale.
Questa prima edizione a Cremona rappresenta il ritorno di un rito, di una pratica, quella della fiera d’arte, che riunisce le persone, crea un legame, una totalità, una comunità, che va oltre il concetto commerciale di fiera e della sua funzione di incontro tra artisti e compratori. I talk e le visite guidate vanno in questo senso”
Saranno trentanove le gallerie d’arte (di cui tre straniere) che si sono date appuntamento per questa prima edizione promossa da T.O.E. e saranno suddivise in due sezioni.
La Main Section, punto di forza della manifestazione, coinvolgerà trentatré gallerie consolidate nel panorama nazionale, proponendo un felice connubio con opere che vanno dall’arte moderna, a quella post-bellica, alla contemporanea, dove prevalente è la presenza della pittura e della scultura.
La seconda sezione, Art Projects, sarà invece dedicata a progetti e gallerie che presenteranno principalmente solo show e duo show, ponendo in dialogo artisti provenienti da diversi contesti sociali ponendo riflessioni su tematiche attuali: come ecologia e capitalismo, con le opere dell’artista iraniano Navid Azimi Sajadi e Joseph Beuys presentate dallo Studio Linea Verticale, identità con la pittura fortemente introspettiva di Silvia Mei presentata dalla Galleria d’arte Mangano, della trasformazione urbana con le opere dell’artista Goran Dragas, presentato della galleria Prototip e Andrea Di Marco presentato da Bonelli Lab, per concludere sul tema della classicità affrontata dagli artisti Federico Benedetti e Paolo Niccolai presentati dal DAV Centro Arti Visive.
A completare il percorso espositivo della fiera troviamo 20+ a call for DRAWINGS, progetto interamente dedicato al disegno, pratica che negli ultimi anni ha visto un processo di ridefinizione dei propri confini.
“L’esposizione dei lavori selezionati è un’occasione per osservare le differenti direzioni in cui il disegno si sta muovendo negli ultimi anni. Questi artisti reinterpretano una pratica così radicata nella storia restituendone una lettura attuale grazie a temi, tecniche e materiali dei nostri giorni.” spiega Camilla Remondina curatrice del progetto in collaborazione con la direzione artistica del Premio Combat.
Ricco il programma TALK di Cremona Art Fair, ciclo di incontri curato da Adriana Baldoni, critica d’arte, docente e giornalista, che completa il progetto di fiera come approccio all’arte non solo economico, ma anche culturale, dove trovano sede importanti spazi di conversazione sulle sfide che il mondo dell’arte si trova ad affrontare.
Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo si svilupperanno incontri con giornalisti, artisti, curatori, galleristi ed esperti di mercato, quattro tematiche che affronteranno le dinamiche del mercato, la funzione degli archivi, educazione e formazione e le strategie della comunicazione, analizzando le modalità e motivazioni del cambiamento in atto nel sistema dell’arte.
Infine, per apprezzare al massimo le opere in mostra e conoscere da vicino gli artisti rappresentati, sono previste visite guidate gratuite nel percorso espositivo della fiera, volte ad avvicinare il grande pubblico al mondo del collezionismo d’arte. Il progetto è curato da Francesca Baboni.