Crema, Cremona – Oltre 2 mesi di appuntamenti, 11 spettacoli di prosa di cui 8 concorrono per il Premio Edallo, 20 gli spettacoli di danza, 35 i momenti previsti, 24 le scuole di danza coinvolte.
Oltre 70 gli insegnanti presenti e numerosissimi i giovani artisti che si cimenteranno nelle performance in programma.
Questi sono solo alcuni dei numeri che caratterizzano la nuova edizione della rassegna CREMAINSCENA che, come di consueto, chiude la stagione teatrale.
“Siamo molto soddisfatti della numerosa partecipazione alla rassegna. Abbiamo ricevuto molte richieste sia dai gruppi teatrali che dalle scuole di danza. Obiettivo: valorizzare i talenti del nostro territorio e aprire le porte del nostro teatro alla città, al territorio, ai giovani e alle loro famiglie, ma soprattutto ai ragazzi che vogliono esprimersi in forma artistica.” spiega il Presidente della Fondazione San Domenico, Giuseppe Strada.
Le compagnie non professioniste in rassegna saranno 8 e concorreranno per il “Premio Edallo” che coronerà la migliore messa in scena. A rompere il ghiaccio sarà l’Associazione culturale Operazione Musical di Soresina, sabato 13 aprile alle ore 21.00 con “Quando dici una bugia, dilla grossa”, regia di Lorenzo Samanni.
La settimana successiva, domenica 21 aprile, sempre alle ore 21.00 si esibirà l’Associazione culturale “Gruppo Giovani per il teatro” di Moscazzano con “… al ma paria rosa ciar”, commedia in tre atti in dialetto cremasco scritta da Pietro Paparo. Regia di Gian Antonio Fusar Poli.
Apre il mese di maggio, alle ore 21.00, “Rocky Horror Show” a cura del Gruppo Teatro Danza U.S. Acli di Crema, regia e coreografie di Marina Taffettani.
A seguire, il 3 maggio alle ore 21.00 andrà in scena “Toilettes… ci vediamo in paradiso” a cura della Fraternità Artistica Teatro Scalzo della Parrocchia dei SS. Lorenzo e Francesco (Sabbioni di Crema). Regia di Eros Gatti, Coreografie di Marina Taffettani.
Il giorno successivo alle ore 21,00 sarà la volta della compagnia Maschera ad personam di Chieve con “Il viaggio di una vita”, regia di Fabrizio Narciso.
Il 5 maggio alle ore 18.00 si esibirà la Compagnia delle quattro vie di Crema con “Crema 1956”.
Il 14 maggio doppio spettacolo alle ore 10.00 e alle ore 21.00: “This is me, l’arte di rendere felici” a cura della Compagnia Bella Storia di Soresina.
Ultima compagnia in gara sarà Si va in scena di Uni Crema che il 19 maggio alle ore 18.00 si esibirà con “Non tutti i ladri vengono per nuocere”, regia di Enzo Lana.
Altri tre spettacoli si terranno il 26 ed il 28 maggio, ma non concorreranno al premio Edallo, tutti diretti da Rosa Maria Messina.
Il 26 maggio alle ore 15.30 si svolgerà “Sogno di una notte di mezz’estate” a cura del Corso La bottega del caffè, mentre alle ore 21.00 si esibirà il Corso Ragazzi San Domenico con “Affari e amor … si sa”. Per concludere, il 28 maggio alle ore 21.00 si terrà “Giulietta e Romeo… l’alchimia delle passioni” a cura del Corso Ragazzi venerdì a teatro.
La Compagnia del Santuario di Francesco Edallo quest’anno conclude la rassegna con un aperitivo in musica: il 6 giugno alle ore 18.00 presso il Mercato Austroungarico la Compagnia intratterrà il pubblico con poesia, prosa e piccoli siparietti, con l’accompagnamento musicale del Prof. Alessandro Lupo Pasini.
Al termine si terrà la consegna del Premio Edallo, per la migliore messa in scena tra le Compagnie in rassegna.
“Ringraziamo la Fondazione San Domenico che offre la possibilità a ben otto compagnie di esibirsi sul prestigioso palco del nostro Teatro, partecipando al Premio Edallo per la migliore messa in scena, ricordando anche così Checco che è mancato dieci anni fa. È bello vedere quante persone amano fare Teatro, Musica e Danza.” commentano alcuni esponenti della Compagnia del Santuario.
Dal 30 maggio fino al 23 giugno si esibiranno invece le scuole di danza che hanno aderito al bando inviato dalla Fondazione San Domenico.
Tanta la partecipazione non solo da Crema e provincia, ma anche dalla bergamasca e dal lodigiano, segno di grande interesse verso la manifestazione, ma anche volersi mettere in gioco calcando un palcoscenico importante quale è il nostro teatro cittadino.