Padernello, Brescia. Creare un borgo artigiano al cospetto del Castello di Padernello, maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana, e trasformarlo in un luogo di alta formazione per sviluppare antichi mestieri e nuove opportunità lavorative. È questo l’obiettivo del progetto Generare Comunità.
In questa ottica al via il secondo appuntamento con il corso di norcineria, un’arte che affonda nella notte dei tempi, che si propone di dare la possibilità ai giovani di dedicarsi ai segreti del buon salume, con le lavorazioni, i tempi e i piccoli segreti del mestiere. Per il secondo appuntamento si è scelto uno dei salumi più pregiati del bel paese: il culatello.
Due appuntamenti serali il 30 gennaio e il 6 febbraio, presso la cucina storica del Castello di Padernello per osservare da vicino la tecnica di lavorazione e produzione del culatello: un insaccato di grande pregio, originario della bassa parmense prodotto tra ottobre e febbraio.
I due incontri teorico-pratici comprenderanno una prima parte teorica, supportata da slides, e una seconda parte pratica.
Il corso si propone di recuperare e tramandare l’antico e tradizionale mestiere del “norcino”, più generalmente chiamato “macellino”, che, seppur mai andato del tutto perduto, è stato soppiantato a partire dal secondo dopoguerra dalla lavorazione semi-industriale. Tuttavia, nell’ultimo decennio questa tradizione è stata riscoperta e apprezzata in quanto attività che porta con sé un rituali, gesti e saperi tramandati di generazione in generazione.
I discenti seguiti dal Medico veterinario Prof. Ferdinando Gazza – docente presso l’Università degli Studi di Parma ed esperto di lavorazione delle carni suine – e del norcino professionista Umberto Bacchini avranno così la possibilità di scoprire i segreti della lavorazione e della produzione di questo pregiato prodotto della tradizione gastronomica italiana.
Il progetto Generare Comunità, vincitore del Bando Emblematico Maggiore di Fondazione Cariplo, è a cura di Fondazione Castello di Padernello, Fondazione Cogeme, Cooperativa Sociale Cauto, Associazione Comuni Terre Basse Bresciane e Connessioni Impresa Sociale s.r.l.