martedì 26 Novembre 2024

Castelli, fantasmi, leggende al museo Lechi

Montichiari, Brescia. Nelle prestigiose sale del museo Lechi, dove sono conservate le opere pittoriche dei più significativi maestri della pittura lombarda, veneta e romana, sabato 2 novembre inaugura la mostra dal progetto “Castelli, Fantasmi, Leggende“, con opere fotografiche di uno dei più significativi maestri della fotografia dei nostri tempi Salvatore Attanasio. La mostra rimarrà aperta al pubblico sino al 5 gennaio prossimo.

La mostra “Castelli, Fantasmi, Leggende” è l’undicesima di un ciclo iniziato al castello di Padernello nel giugno del 2021, ne sono seguite altre seguendo il filo narrativo in cui Salvatore Attanasio sceglie di sintetizzare in poche immagini le vicende privilegiando la ricerca estetica ed emotiva. Un viaggio attraverso le fotografie, fra misteri e arcani, arricchiti dal fascino dei luoghi e delle leggende. Facile narrarle e farle rivivere molto più difficile è raccontarle attraverso la fotografia, una sfida che il poliedrico artista Salvatore Attanasio ha saputo realizzare con raffinata e coinvolgente maestria fotografica.

Al museo Lechi saranno in mostra immagini in bianconero, retroilluminate, di grandi dimensioni, in altre sale immagini sempre in bianconero ma stampate su carta cotone con tecnica fine art. Le immagini sono una selezione dell’intero progetto fotografico, con la novità di accontentare anche gli scettici del digitale utilizzando per la prima volta il supporto classico di carta cotone. In una nona sala Attanasio rende omaggio alla città ospitante presentando sei immagini colore del Castello Bonoris, assolutamente inedite. Nelle sale, per ciascuna narrazione, saranno disponibili le pergamene con la leggenda e, per ciascuna immagine, la descrizione in Braille per i non vedenti realizzata con il prezioso contributo della sezione di Brescia dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti.

La fotografia narra del fascino intramontabile delle leggende popolari, rapiscono lo stupore dei fanciulli e in un qual modo affascinano lo scorrere della vita di ognuno, difficile liberarsene. Forse perché cercano spesso di dare delle risposte o di spiegare dei fenomeni fisici incomprensibili, o di tramandare fatti storici, spesso di dare anche un senso a caratteristiche del paesaggio apparentemente fuori luogo od inquietanti, che Salvatore Attanasio ha saputo raccontare con arte e passione attraverso la sua macchina fotografica, suggestive e particolari, retroilluminate che ne ampliano la bellezza e il fascino.

Nelle prime quattro sale del museo Lechi sono esposte quindici immagini retroilluminate dei castelli di Padernello, Bornato, Lonato del Garda e l’immagine “Scuola di danza” appartenente alla collezione delle “Stanze del Mistero”, immagine principale della mostra.
Nelle altre sale diciannove stampe su carta cotone appartenenti alle leggende di Gorzone, Soncino, Pandino, Palazzo Martinengo Colleoni, Calvisano, Pagazzano e, in omaggio alla città di Montichiari, una selezione di sei scatti dedicati al castello Bonoris ma questi con stampa colore. Scatti fotografici di Salvatore Attanasio evocano la magia e il fascino dei luoghi, anche attraverso le leggende che li popolano.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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