martedì 26 Novembre 2024

Casa Stradivari Music Masterclass

Cremona – Si completa il progetto artistico e formativo della Fondazione Casa Stradivari. Partono in autunno le lezioni della Casa Stradivari Music Masterclass, il corso per giovani violinisti che si terrà nella dimora cremonese dove lavorò e visse il più grande liutaio di tutti i tempi, Antonio Stradivari.

L’obiettivo del programma è quello di unire l’arte dell’interpretazione e dell’esecuzione con l’arte della liuteria, riprendendo l’esperienza tracciata a suo tempo dallo stesso Stradivari che si confrontò assiduamente – nell’arco della sua lunga carriera- con musicisti e compositori.

I giovani talenti, durante il loro percorso di perfezionamento, saranno dunque a contatto sia con i grandi artisti del panorama internazionale sia con il mondo liutario così da sviluppare ed analizzare la funzione dell’arte della musica oggi, e per cogliere la funzione del “suono” in tutta la sua progressione ed in tutti i suoi aspetti.

Il corso offerto dalla Fondazione Casa Stradivari di durata annuale partirà il prossimo 25 ottobre ed è dedicato a violinisti di età compresa preferibilmente tra i 14 ed i 23 anni. Sarà affrontato l’approfondimento tecnico e musicale del grande repertorio violinistico con i Maestri Fabrizio von Arx e So-Ock Kim (Royal Academy of Music) e con tutti gli Artisti in Residenza che saranno ospiti a Casa Stradivari.

Fabrizio von Arx, direttore artistico della Fondazione Casa Stradivari
Fabrizio von Arx, direttore artistico della Fondazione Casa Stradivari

“Dopo 350 anni gli spazi anticamente abitati dai protagonisti della liuteria e della musica del mondo allora conosciuto tornano a risuonare con il progetto Casa Stradivari Music Masterclass – commenta Fabrizio von Arx, direttore artistico della Fondazione Casa Stradivari- Musicisti-compositori di quell’epoca furono protagonisti di un momento di grande innovazione, con le nuove forme di concerto e la trasformazione della tecnica degli strumenti ad arco, diventando così fonte di ispirazione per Antonio Stradivari e per tutta la scuola della liuteria cremonese.

Un lavoro congiunto di ricerca a opera di liutai e musicisti che era mirato a creare la risonanza del loro presente e che noi vorremmo recuperare per contribuire alla trasmissione di una tradizione come quella dell’arte liutaria cremonese, Patrimonio immateriale dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco: penso, infatti, che la salvaguardia di quest’arte sia non solo affidata al mondo della liuteria, ma anche alle “agili mani” ed alla fantasia creativa dei musicisti”.

 

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