sabato 23 Novembre 2024

Casa Cervi: al via la Scuola di Paesaggio Emilio Sereni

Gattatico, Reggio Emilia. È tutto pronto per la XV edizione della Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni», in programma dal 23 al 27 agosto 2023 presso l’Istituto Alcide Cervi, intitolata allo studioso Emilio Sereni. Oltre 60 gli iscritti in presenza e online che parteciperanno alle cinque giornate di lezioni frontali, laboratori, incontri e momenti conviviali. Il tema di quest’anno è il paesaggio come specchio della crisi ambientale.

La Scuola, giunta al suo terzo lustro, è una delle più significative esperienze formative sul paesaggio: ogni anno richiama da tutta Italia studiosi afferenti a diverse discipline e operatori impegnati nei campi della scuola e della formazione, dell’amministrazione pubblica, dei musei e del territorio. Sono oltre 60 gli iscritti alla Scuola in presenza e online: insegnanti, studenti, dottorandi, ricercatori, funzionari e appassionati provenienti da tutto il Paese.

Il tema di quest’anno è “Paesaggio e crisi ambientale”: nelle cinque giornate della Scuola l’obiettivo di indagare lo squilibrio tra uomo e natura per vedere come il cambiamento climatico, la questione energetica e la perdita di biodiversità si riflettono sul paesaggio, imponendo alle politiche e alla pianificazione territoriale nuove e impellenti responsabilità per contrastare gli effetti negativi di tali processi. Una questione urgente e profondamente attuale, che si riflette in modo visibile ogni giorno in Italia e nel mondo. All’indomani della tragica alluvione in Romagna, la Scuola, con la presenza dei massimi studiosi italiani del settore, intende analizzare un tema sentito da tutti, in particolare dalle nuove generazioni, con movimenti globali come “Fridays For Future”, nati e portati avanti grazie ai giovanissimi.

Nei cinque giorni della “Summer School”, oltre alle lezioni frontali tenute da docenti di numerosi atenei, ci saranno workshop, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di docufilm, momenti di confronto e di convivialità e un’uscita alla scoperta delle terre di Canossa, tra i castelli che ricordano il dominio della Grancontessa Matilde di Canossa, protagonista indiscussa del Medioevo. Il 23 agosto sarà inaugurata la mostra fotografica “Coloniche Visioni. Scorci rurali con pilastri solitari, tronchi di pietra e memorie di cancelli” del fotografo di Correggio  Franco Camparini: la mostra sarà visitabile fino al 1° ottobre. Sempre nella giornata inaugurale saranno proclamati i vincitori del X Concorso fotografico nazionale Premio Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni» e sarà inaugurata la mostra con una selezione delle fotografie dei partecipanti.

«La Scuola di Paesaggio – spiega Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi – è sempre un’esperienza di alta formazione nel campo sviluppato così egregiamente da Emilio Sereni. L’edizione di quest’anno, dedicata al paesaggio e alla crisi ambientale, spinge alla consapevolezza generale sui rischi che sta correndo il pianeta, sulle nuove vie da percorrere, su un nuovo paesaggio da progettare».

«Una opportunità in più – sottolinea il professor Rossano Pazzagli – per sviluppare la conoscenza del paesaggio come patrimonio culturale e come risorsa fondamentale per contrastare la crisi ecologica».

«In  questi ormai 15 anni di attività la Scuola di Paesaggio Emilio Sereni, in linea con il lascito culturale scientifico di Emilio Sereni, ha tenuto fermo l’obiettivo fissato dall’articolo 9 della nostra Costituzione. Esso non proclama un principio astratto, ma stabilisce una concreta linea d’azione, quella della conoscenza, tutela e valorizzazione del paesaggio, compreso quello agrario, frutto primariamente del lavoro dell’uomo nel corso dei secoli», afferma Gabriella Bonini, Responsabile scientifico della Biblioteca-Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Cervi.

Per informazioni è possibile scrivere alla mail biblioteca-archivio@emiliosereni.it o chiamare i numeri 0522 678356/335 8015788.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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