Mantova. La cultura scende in campo per l’ambiente. 10 associazioni, 13 eventi, un unico obiettivo: sensibilizzare il pubblico sugli effetti del cambiamento climatico. C-Change Festival Appuntamento a Palazzo Te il 15 e 16 aprile, giunto alla seconda edizione, è l’evento della città di Mantova dedicato alle tematiche della salvaguardia dell’ambiente e della sensibilizzazione al cambiamento climatico, attraverso linguaggi culturali e creativi. Esposizioni, laboratori, letture, lectio magistralis e una residenza artistica che vede il coinvolgimento del collettivo Borlottee.
Il Festival è stato concepito in seguito al progetto europeo C-Change e prende vita nella splendida cornice di Palazzo Te che ancora una volta mostra la sua vocazione a luogo di innovazione e rinascita culturale. Il cuore pulsante del festival è la residenza del collettivo artistico Borlottee, nato come progetto online di condivisione creativa per combattere la noia durante il lockdown, approda nel mondo reale per svelare verità mistiche e dare una scossa all’ambiente assopito che lo circonda.
Obiettivo del collettivo è stimolare un dialogo attraverso progetti e opere multimediali e mixed media, il tutto condito da un senso dell’umorismo irriverente e uno stile sovversivo.
“La pandemia ha cambiato il nostro modo di vivere e ci tiene sospesi tra lo spazio fisico e digitale, tra la nostalgia dei momenti passati e la necessità di trovare nuovi stimoli per il futuro. Crediamo che questo cambiamento apra le porte a nuovi modi di ri-scoprire i luoghi del nostro territorio: dietro le passeggiate della nostra ora d’aria abbiamo scoperto tragitti preziosi; durante le ore passate al computer abbiamo immaginato nuove narrazioni, sinergie e ibridazioni. L’obiettivo? Coinvolgere e ispirare la comunità attraverso rappresentazioni visionarie di luoghi sospesi che, soffocati dalla pandemia o messi in ombra delle insegne turistiche, possono emergere e aspirare a un inedito sviluppo futuro”. Queste le parole dei Borlottee all’inizio della loro residenza mantovana.
Il progetto europeo C-Change trasferisce le buone pratiche sviluppate dal Manchester Arts Sustainability Team (MAST) ai gruppi locali delle città partner di progetto. Questo è quanto realizziamo a Mantova, attraverso il gruppo ARC3A, che riunisce gli operatori culturali della città.
ARC3A vuole sensibilizzare e mobilizzare il settore culturale rispetto ai temi della crisi climatica, per arrivare a una progressiva riduzione dell’impronta ecologica, oltre a una maggiore consapevolezza dei temi ambientali tra il pubblico.
L’evento rientra nell’ambito del progetto Interventi di tutela e conservazione della biodiversità nel cuore del Parco del Mincio con il sostegno di Fondazione Cariverona. Un progetto di Parco del Mincio in partenariato con Comune di Mantova. Da un’idea di ARC3A – Azioni per la Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte che già dalla prima edizione ha voluto dedicarsi alle tematiche della salvaguardia dell’ambiente e della sensibilizzazione al cambiamento climatico, attraverso linguaggi culturali e creativi.