Bergamo. Si apre la 43a edizione del Bergamo Film Meeting – International Film Festival, dall’8 al 16 marzo 9 giorni di proiezioni oltre 160 film tra lungometraggi, documentari e corti incontri, il crocevia del cinema internazionale, proponendo ospiti, incontri, eventi speciali, webinar, masterclass, percorsi di visione per le scuole, numerose iniziative e workshop.
Uno degli appuntamenti più importanti nel calendario dei festival italiani: da 42 anni a marzo migliaia di appassionati di cinema d’autore si ritrovano per condividere un grande evento cinematografico. Quest’anno anche un focus sul documentario animato: Cinema d’Animazione: AnReal, come l’animazione rinnova la realtà senza snaturarla.
Il programma prevede 2 sezioni competitive – la Mostra Concorso dedicata ai lungometraggi di finzione e Visti da Vicino dedicata al documentario; la retrospettiva su Otar Iosseliani (1934 – 2023); l’omaggio al cinema del regista polacco Wojciech Jerzy Has, nel centenario della sua nascita; il consueto focus sul nuovo cinema europeo contemporaneo EUROPE, NOW!, con le personali di due registi da scoprire e riscoprire, Alice Nellis (Repubblica Ceca) e Christian Petzold (Germania), che viene arricchito da una selezione dei film di diploma delle scuole di cinema europee che aderiscono al Cilect – realizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano – e da Europe, Now! Film Industry Meetings (12 – 13 marzo), le due giornate rivolte ai professionisti di settore; Cinema d’Animazione: AnReal, con una selezione di film che esplorano l’evoluzione del documentario animato; la sezione KINO CLUB, per i giovani spettatori; le
collaborazioni con i festival Animest (Romania), Cactus Film Fest (Aosta) e Immaginare ORLANDO (Bergamo); la sezione Incontri: Cinema e Arte Contemporanea curata da The Blank, che vede protagonista la visual artist Eva Giolo; oltre al DAILY STRIP, l’appuntamento con alcuni tra i migliori illustratori del panorama italiano del fumetto.
Negli ultimi anni sono state davvero molte le produzioni di cortometraggi documentari che hanno usufruito della versatilità dell’animazione per enfatizzare messaggi ed emozioni, per ricostruire storie di persone comuni e straordinarie o i grandi avvenimenti della Storia. Il programma vuole quindi presentare, con una pluralità di tematiche, una selezione che possa dimostrare come l’animazione sia, in maniera del tutto eccezionale, un mezzo per accompagnare lo spettatore alla fruizione della realtà in modo ancora più creativo e puntuale.
L’interesse verso la narrazione animata della realtà si è fatto sempre più evidente, ritagliandosi uno spazio importante anche all’interno di festival settoriali come DOK Leipzig (per il cinema documentario) o Annecy (per il cinema d’animazione): testimonianza di come, sia dal punto di vista documentaristico che dell’animazione, questa forma ibrida di racconto susciti una particolare fascinazione, oltre che un desiderio di indagine, non solo in chi il cinema lo studia ma anche in chi lo produce, lo crea e lo guarda. Per questo motivo, anche seguendo la sempre più crescente voglia del pubblico di Bergamo Film Meeting di avvicinarsi e immergersi nelle nuove tendenze del cinema d’animazione, quest’anno la sezione di BFM 43 è un percorso alla scoperta del documentario animato.