giovedì 9 Gennaio 2025

Ban War: disarmare le menti

Cremona. Pax Christi Cremona con Pax Christi Italia organizzano il corso online “BAN WAR: disarmare le menti, la politica, le mani” per insegnanti delle scuole superiori di 1° e 2° rado, educatori, attivisti della Pace e dei Diritti umani, cittadini.

In un momento in cui la guerra sempre più frequentemente diventa la risposta alle crisi aperte in varie aree del mondo, e il riarmo convenzionale e nucleare diventano una scelta politica dei governi, è importante promuovere la cultura del disarmo e sostenere la via della diplomazia e del diritto internazionale come strumenti per risolvere i conflitti.

Non possiamo accettare la prospettiva di un mondo in balia delle guerre e dominato dalle potenze militarmente più forti. E’ pertanto importante, a livello educativo, decostruire l’idea della guerra e le strutture psichiche e materiali che la sostengono.

Ce lo chiede anche la nostra responsabilità di adulti nei confronti delle nuove generazioni che hanno il diritto ad un futuro di pace. Il corso BAN WAR, con la presenza di relatori di rilievo, aiuta a tradurre in pratiche educative la cultura del disarmo e della nonviolenza.

Le guerre attuali non sono più “la prosecuzione della politica con altri mezzi”, come sosteneva Von Clausewitz, ma esplosioni di violenza incontrollata, brutale. In questo cambiamento epocale, l’Occidente – Europa e Stati Uniti – sta perdendo la sua centralità in un mondo sempre più policentrico e distante dai nostri modelli culturali e politici. Tuttavia, per mantenere il suo primato, l’Occidente fa leva sulla sua supremazia militare, perpetuando l’idea di nemici “permanenti” da combattere.

La logica della guerra ha un pensiero binario: il bene è minacciato dal male, un male che va combattuto a tutti i costi. È l’antica idea della “guerra infinita”, una guerra alla quale dovremmo piegarci per difendere la nostra libertà e i nostri valori. In nome di questa vecchia idea, l’Occidente ha abbandonato i suoi pilastri: il primato della ragione, dei diritti universali, del pluralismo, della convivenza pacifica. Ci siamo arresi alla logica della guerra fredda, accettando la corsa al riarmo nucleare e convenzionale, con l’aumento della spesa militare. Anche l’Unione Europea, che tanto ha contribuito alla civiltà del diritto e dei diritti umani, è minacciata da spinte belliciste, nazionaliste e autoritarie. In questo contesto, la diplomazia e la mediazione sono sempre più marginalizzate.

Il corso è accreditato presso il Ministero Istruzione e Merito e gli insegnanti possono iscriversi anche attraverso la piattaforma SOFIA.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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