Cremona. Un’estate all’insegna della musica da ballare insieme, nei quartieri della città creando momenti di aggregazione e riscoperta di spazi e luoghi. E’ questo che si propone l’edizione 2024 di Ballando Ballando, iniziativa promossa dal Comune di Cremona.
Con tre serate dedicate al liscio e una all’insegna di boogie, swing e blues, ritorna Ballando Ballando, la rassegna pensata per animare le sere di tarda primavera ed estate anche nei quartieri meno centrali con animazione e musica dal vivo, balli di gruppo e momenti di intrattenimento danzato.
L’edizione di quest’anno organizzata dal Settore Cultura e dal Servizio Quartieri e Beni Comuni del Comune di Cremona, è stata affidata, come negli anni scorsi, alla scuola di ballo CremonaDance&co diretta da Renato Arisi.
Sono dunque in programma quattro serate, tutte con inizio alle 21. La prima si terrà
martedì 28 maggio in piazza del Volontariato, al quartiere Zaist, e prevede ballo liscio e
balli di gruppo con il duo Raff & Jade.
Secondo appuntamento martedì 11 giugno in piazza Albero della Libertà, al quartiere
Cascinetto, con il duo Raff & Jade che propongono ballo liscio e balli di gruppo.
Martedì 25 giugno, in largo Ragazzi del 99, al quartiere Sant’Ambrogio, Incrociatello,
via Sesto, terzo appuntamento sempre con il duo Raff & Jade.
Quarta e ultima serata martedì 9 luglio in piazza Aldo Moro, quartiere Cambonino, con
il gruppo Vintage Club che propone boogie, swing e blues.
L’iniziativa è volta alla valorizzazione dei quartieri, in particolare quelli periferici, grazie al
decentramento dell’offerta rispetto alle consuete sedi delle proposte culturali,
all’animazione con proposte musicali, a creare momenti di aggregazione e socializzazione
grazie alla musica e al ballo.
Ballando Ballando è un’iniziativa nata nel 2017 nell’ambito del progetto “Rigenerazione
Urbana” promosso dal Comune di Cremona e curata dalla scuola CremonaDance&co. La
rassegna, nelle tre edizioni precedenti, ha sempre riscosso un grande successo di pubblico
coinvolgendo l’intera cittadinanza.
