LucaQuaresmini
Ha la passione dello scrivere che gli permette, nel rispetto dello svolgersi degli avvenimenti, di esprimere se stesso attraverso uno stile personale da cui ne emerge un corrispondente scibile interiore. Le sue costruzioni lessicali seguono percorsi che aprono orizzonti d’empito originale in sintonia con la profondità e la singolarità delle vicende narrate.
Due secoli fa, con la Befana
In faccia al 1846, ci si rivolgeva all’annata, appena lasciata alle spalle, con i versi “(…) Già immemori di te, noi col seguace anno corriam la via, lieti dei dì sereni e delle notti limpide, lucenti, benchè non punto ignari che può mutarle un variar di venti (…)”.Era proposto, a firma di un tal “P. Fs. Ambrosoli”, un approccio all’anno entrante, in un commiato...