Era il 16 febbraio del 2005 il giorno in cui entrò in vigore del Protocollo di Kyoto: l’umanità si interrogava sul proprio futuro come specie ma l’energia fotovoltaica ed eolica era un progetto più che una realtà. Limitare l’uso dei combustibili fossili sembrava inconcepibile, di giustizia climatica non si parlava. Da allora la campagna di Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar M’illumino di Meno ha continuato a coinvolgere in una festa dell’ambiente chi aveva voglia di interrogarsi e cambiare. Senza retorica e con un po’ di piacevolezza.
In questi anni la campagna di Rai Radio2 Caterpillar M’illumino di Meno, è diventata con voto unanime del Parlamento Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. In virtù di questo riconoscimento istituzionale, la diretta radiofonica di Caterpillar del 16 febbraio 2023 è andata in onda dal Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica italiana.
Ma la crisi accelera più velocemente della consapevolezza ambientale. Ne vediamo gli effetti: le piogge tropicali, che il territorio non può assorbire, una siccità mai conosciuta, i mesi più caldi di sempre. E l’aria della Pianura Padana la più inquinata d’Europa. Eppure ci sono le tecnologie, gli obiettivi, le strategie per invertire la rotta nell’uso dei combustibili climalteranti. Quindi la società civile deve chiedere ai decisori di avere più coraggio, di gestire il cambiamento, di fare velocemente. Così, nella ventesima edizione, M’illumino di Meno invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. Perché la transizione ecologica ci salverà come specie e avrà, lo sta già avendo, un impatto positivo nel quotidiano di tutti. Potrebbe addirittura migliorare la qualità dell’aria in Pianura Padana.
La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale. M’illumino di Meno edizione 2024 guarda lontano e spegne i confini. Invitando tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende. E coinvolgendo parenti e amici expat e invitando ad aderire a M’Illumino di Meno persone e comunità straniere.