venerdì 1 Novembre 2024

Forse l’unica risposta è questa, perdersi nella foresta

Appennino emiliano- Quarta edizione per Alberi in Cammino, progetto di Gabriele Parrillo con cui l’Associazione Comuni Virtuosi, la Regione Emilia-Romagna, il Festival della Lentezza e TurboLenta APS promuovono la riscoperta dei giganti secolari dell’Appennino emiliano.

Gli alberi madre custoditi e custodi dei boschi guidano i passi e le emozioni di 5 spettacoli itineranti che uniscono l’immersione nella natura, con la musica, la poesia e le arti performative.

“Rami di noi” è il leit motiv: ad ogni un appuntamento i camminatori diventano, quasi senza accorgersene, pubblico di una rappresentazione frutto della combinazione di testi e brani originali, arrivando, guidati dai suoni e dalle voci del bosco, al cospetto dei “giganti verdi.”

In questo percorso, Gabriele Parrillo, regista e interprete di Alberi in Cammino, Daniela Savoldi, violoncellista e compositrice che eseguirà dal vivo le musiche e Cora Steinsleger che ha ideato coreografie e danze. La partecipazione agli eventi è gratuita con iscrizione obbligatoria.

Quercia dei cento rami di Rondinara di Scandiano (RE), credit Alberi in Cammino
Quercia dei cento rami di Rondinara di Scandiano (RE), credit Alberi in Cammino

Ogni spettacolo sarà dedicato alla scoperta di questi alberi secolari, ogni appuntamento sarà unico perché i testi verranno adattati al percorso, e risuoneranno differentemente in ogni teatro naturale che ne farà da tappa.

“Forse l’unica risposta è questa, perdersi nella foresta” ha scritto il poeta Giorgio Caproni: un intreccio di parole, note e passi di danza, in un respiro comune, dove i camminatori si troveranno magicamente protagonisti al cospetto della natura in una rete che vede gli alberi madre secolari “guidare” la vita dell’intero bosco. Quest’anno al termine di ogni incontro verranno coinvolti esperti, botanici e paesaggisti, che racconteranno da un punto di vista scientifico e storico “l’albero” protagonista della performance artistica.

Il 22 settembre l’appuntamento a Villa Ghigi a Bologna vedrà la partecipazione straordinaria del professor Stefano Mancuso che terrà una lectio magistralis: scienziato, è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. Professore all’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi.

Questi gli appuntamenti di Alberi in Cammino 2024: sabato 24 agosto alle 17 alla Pietra di Bismantova, Castelnovo Ne’ Monti (RE) al cospetto del grande Acero napoletano; domenica 25 agosto alle 17 a Tizzano Val Parma (PR) “Il grande Faggio”; domenica 15 settembre alle 16.30 a Rondinara (RE) “La quercia dai cento rami “; domenica 22 settembre alle 16.30 a Villa Ghigi (Bologna) “Il cedro dell’Himalaya” e infine sabato 28 settembre alle 16.30 all’abbazia di San Basilide, Badia Cavana, a Lesignano Bagni (PR) ultimo appuntamento al cospetto del secolare Fico.

I testi interpretati saranno le liriche in rima di Sabrina Giarratana e Claudio Mosconi i versi “bussola” di Chandra Candiani e Tagore; cuciti insieme dai versi di Gabriele Parrillo e dal racconto “rami di noi” tratti da “l’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono (lasceremo un seme ad ogni camminatore).

 

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