lunedì 16 Settembre 2024

Al festival di Emergency il tema è “le Persone”

Reggio Emilia. Dalla parte delle persone: persone da curare, soccorrere, proteggere. Persone a cui garantire i diritti, in primis il diritto alla salute. Ma anche partecipazione, comunità, consapevolezza dell’appartenenza a un’umanità comune, alla ricerca di ciò che unisce una persona all’altra. Sono solo alcuni dei temi che Emergency porterà nelle piazze di Reggio Emilia per il suo Festival: dal 6 all’8 settembre si terrà la quarta edizione dell’evento dell’Associazione fondata da Gino Strada, anche quest’anno organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Tre giorni fitti di incontri aperti a tutti e gratuiti, a cui parteciperanno artisti, scrittori, giornalisti, ricercatori, economisti, storici, linguisti, musicisti, cantautori, registi e operatori di Emergency. Voci della nostra contemporaneità che offriranno occasioni di riflessione dalla Resistenza passando per l’attivismo contro la guerra, fino alla partecipazione che crea comunità; dalle storie delle persone in movimento nel Mar Mediterraneo fino al racconto della verità di tutte le guerre in cui i morti e feriti sono sempre soprattutto civili. E poi, ancora: dalla relazione tra opinione pubblica e informazione in tempo di guerra fino all’impatto del cambiamento climatico sulla vita delle persone.

Bellezza e impegno alla quarta edizione del Festival di Emergency, con tantissimi ospiti, quest’anno il filo conduttore dell’evento saranno “Le Persone”: che cosa unisce una persona all’altra? Che cosa le divide? In quale momento si diventa “comunità”? Quando le comunità sono capaci di generare cambiamento? Le sfide globali del nostro presente possono dividere le persone oppure spingerle a maturare la consapevolezza dell’appartenenza a un’umanità comune. Una convinzione che anima l’azione della Ong che garantisce il diritto alla cura “una persona alla volta”, per dirla con le parole del suo fondatore.

Dal 6 all’8 settembre le piazze, i cortili e i luoghi simbolo della città saranno animati da artisti, scrittori, giornalisti, ricercatori, linguisti, musicisti, registi e operatori di Emergency. L’evento, anche quest’anno, è stato organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune di Reggio Emilia e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Gli incontri gratuiti e aperti a tutti sono prenotabili a partire da oggi tramite il sito ma sarà possibile accedere agli eventi mettendosi in fila poco prima dell’inizio.

Per conoscere il programma del Festival, gli ospiti e informarsi sulle modalità di iscrizione: Festival di Emergency. Allo stesso link, sarà possibile iscriversi agli eventi gratuiti ma con prenotazione obbligatoria. Se un evento risulta non disponibile, si potrà comunque seguire l’incontro: ci saranno altri posti a sedere prenotabili in loco a partire dal 31 agosto, registrandosi presso l’Infopoint in Piazza Prampolini, o in piedi, negli spazi disponibili adiacenti agli incontri.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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