Brescia – Il 24, 25 e 26 marzo ritornano in oltre 4.300 piazze italiane le Uova di Pasqua AIL, iniziativa posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunta alla sua 30° edizione.
Come da tradizione è in programma l’importante appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma da sempre al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. Il contributo minimo associativo per ricevere l’Uovo di Pasqua AIL è di 12 euro.
Le Uova AIL, al latte o fondente, racchiudono simbolicamente il grande impegno
quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del
sangue.
AIL da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini.
È necessario però proseguire intensamente su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca scientifica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.
L’Ematologia italiana attraverso i Centri di cura e grazie all’ opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e dei suoi 15.000 volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica. L’iniziativa Uova di Pasqua AIL ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di Ricerca e Assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.
L’iniziativa verrà realizzata grazie al contributo di migliaia di volontari che rappresentano per AIL il patrimonio più prezioso, e all’opera delle sue 83 sezioni.