venerdì 22 Novembre 2024

Abbassa il ponte levatoio il castello di Padernello

Padernello, Brescia. Passate le festività e l’arrivo del 2024 il Castello di Padernello abbassa il ponte levatoio per un nuovo anno di progetti e di iniziative. Centro focale è il cammino proficuo verso il borgo di Padernello, un borgo sempre più rivolto all’artigianato, alla formazione e alla comunità, riscoprendo lavori antichi, unendo passato e futuro, tradizioni artigiane e innovazione.

Nel 2023 infatti si sono sviluppati diversi corsi artigiani all’interno del progetto Generare Comunità, vincitore di un Bando Emblematico Maggiore di Fondazione Cariplo, ponendo l’accento sull’importanza della comunità locale, protagonista di un percorso di crescita e valorizzazione.

Il Castello di Padernello ti aspetta per scoprire la sua lunga e affascinante storia, le sue leggende e i suoi segreti. Grazie alle guide potrai vivere l’esperienza di una visita approfondita e dettagliata ricca di aneddoti e curiosità.

Per il prossimo weekend il maniero accoglie il primo Mercato della Terra Slow Food del nuovo anno, come da vocazione non un mercato qualunque, ma un luogo di alleanze e di scambi che porta ad un’economia locale diversa, promuove il cibo buono, pulito e giusto del territorio e crea consapevolezza in chi acquista.

Domenica 21 gennaio il mercato prepara le bancarelle con i prodotti di stagione dalle 9 alle 18, con produttori provenienti da territori confinanti e non, piccoli trasformatori, artigiani del cibo, Presidi, prodotti dell’Arca del Gusto: questa rete amplia la gamma di cibi offerti ed arricchisce il mercato di identità culturali diverse. L’evento si ripete ogni terza domenica del mese.

Sempre domenica è possibile prenotare lo spiedo solidale d’asporto per il recupero di Cascina La Bassa, la manutenzione del borgo di Padernello e la salvaguardia del territorio e del paesaggio. Lo spiedo sarà preparato dai “Carbonari”, il Gruppo di amici della Festa di San Camillo di Coniolo.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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