Verolanuova, Brescia. Nella Bassa Bresciana, poco distante dalle sponde del fiume Oglio, c’è un paese che custodisce un patrimonio artistico, uno scrigno di opere di cui pochi sono a conoscenza: si tratta di Verolanuova, nella maestosa Basilica di San Lorenzo sono presenti i due dipinti di più ampio formato mai realizzati dal grande maestro veneziano del Settecento Giambatista Tiepolo (alti oltre 10 metri per 5,5 metri di larghezza): La Raccolta della manna e Il sacrificio di Melchisedech, recentemente restaurati.
Dal 25 febbraio al 4 giugno, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, la Basilica di San Lorenzo a Verolanuova ospita un evento espositivo inconsueto, curato da Davide Dotti, a tu per tu con i due dipinti di Giambattista Tiepolo, consente ai visitatori di ammirare i due capolavori a pochi centimetri di distanza, seguendo un percorso che li porta a otto metri di altezza, grazie a una struttura temporanea costruita appositamente per l’occasione.
Verolanuova è una cittadina dalla forte caratterizzazione medievale e rinascimentale che per almeno quattro secoli, a partire dai primi decenni del Quattrocento, è stata governata da una delle stirpi nobili più importanti e influenti di Brescia: la famiglia Gambara. Proprietari terrieri di grande prestigio, con le ingentissime ricchezze accumulate promossero la costruzione di ville, palazzi e della maestosa Basilica di san Lorenzo, la cui prima pietra fu posata il 10 agosto 1633.
Questo sacro tempio a navata unica e pianta a croce latina è uno scrigno di preziosi tesori, tra cui magnifiche pale d’altare dei pittori barocchi Andrea Celesti, Pietro Liberi, Francesco Maffei e Pietro Ricchi. Ma è solo varcando la soglia del transetto sinistro che scopriamo che qui, a Verolanuova, sono conservati da oltre 250 anni due capolavori assoluti di Gianbattista Tiepolo, uno dei più grandi pittori europei del Settecento.
La Raccolta della manna e Il sacrificio di Melchisedech, i due grandi dipinti del maestro veneziano, si pensi che la loro dimensione è pari alla metà della superficie di un campo da tennis.
Al visitatore verranno inoltre proposti dei percorsi tra Bergamo e Brescia alla scoperta delle opere di Tiepolo conservate in Chiese e musei. Un evento realizzato dagli studi di Monica Abeni-Paola Guerra di Brescia e Antonio Zaccaria di Bergamo sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia.
A Verolanuova durante l’appuntamento espositivo si terrà il palinsesto di eventi ‘Tiepolo Scomposto’, con la direzione artistica del Regista Pietro Arrigoni, volto alla conoscenza del grande pittore veneziano.