martedì 3 Dicembre 2024

A Tavola con Fondazione ACAREF

Ferrara. Tornano i “Sapori per la Ricerca” per celebrare la Giornata Mondiale dell’Atassia, l’iniziativa culinaria promossa da Fondazione A.C.A.RE.F Ets . Dal 20 al 24 settembrepresso la Polisportiva X Martiri di Porotto in via Petrucci, 85 sarà possibile gustare cene e pranzi preparati con amore dai volontari, diventati ormai esperti cuochi.

Questo evento, giunto alla sua IV edizione, vuole essere occasione di unione, divertimento e buon cibo avendo però ben presente il suo obiettivo: far conoscere l’atassia e raccogliere fondi in favore della ricerca.

L’atassia è una patologia genetica neurodegenerativa che colpisce il cervelletto, influenzando le capacità motorie, di equilibrio, di coordinazione e di parola. Una sentenza che oggi non ha rimedio né cura, ma che ha però una grandissima opportunità: la ricerca scientifica. Divertendosi seduti attorno ad un tavolo è il modo migliore per sensibilizzare la cittadinanza ad un tema così difficile come l’atassia.

Ogni giornata avrà un tema e sarà arricchita da ospiti speciali. La prenotazione è obbligatoria al 331 2744091 –info@acaref.org.  Si prega di comunicare eventuali allergie e/o intolleranze. Sul sito www.acaref.org è possibile leggere tutti i dettagli e il menù.

La fondazione Acaref Ets da anni sostiene i malati di atassia e finanzia la ricerca scientifica all’Università di Ferrara. L’unico modo per sconfiggere le malattie rare e incurabili come le sindromi atassiche è la ricerca scientifica. Ed è proprio sul sostegno continuativo al lavoro dei ricercatori che ha puntato in questi anni la Fondazione Acaref, che finanzia un progetto di ricerca all’Università di Ferrara (Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche).

Un impegno quotidiano per sostenere i malati e le persone con disabilità, dare loro una vita dignitosa e soprattutto una speranza per un futuro diverso, grazie ai progressi scientifici che potrebbero portare a una cura definitiva per l’atassia.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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