Ferrara – Il direttore d’orchestra Francesco Pasqualetti, che a novembre dello scorso anno ha diretto il Werther di Massenet al Teatro Comunale “Claudio Abbado”, torna ora a Ferrara come scrittore per il primo appuntamento di Storie d’opera.La lirica raccontata nei libri, in programma martedì 15 novembre alle ore 17 al Ridotto del Teatro Comunale.
Sarà infatti il romanzo La regina della notte di Pasqualetti, edito da Rizzoli, ad aprire la rassegna di approfondimenti legati all’opera. Athos Tromboni, critico musicale, dialogherà con l’autore; alcune pagine tratte dal romanzo saranno lette da Gianna Andrian e Laura Mastellari, del Gruppo GAD di Lettura Espressiva. L’ingresso è libero.
Il romanzo di Pasqualetti, già premiato da un ottimo successo editoriale, narra dell’intreccio non solo musicale che negli anni dal 1787 al 1793 caratterizzò la carriera e l’impegno anche politico del compositore napoletano Domenico Cimarosa, superpagato autore alla corte di Caterina II di Russia detta “la Grande” e poi di Leopoldo II d’Asburgo, imperatore d’Austria. Sono gli anni della rivoluzione francese e della guerra che coinvolse su opposte posizioni, la Russia, la Prussia, la Svezia, la Francia e l’Austria: gli intrighi delle corti europee fanno da scenario alla carriera del compositore, alla sua invidia per Mozart, al suo sincero rammarico per la morte del grande compositore salisburghese avvenuta nel 1791, all’epilogo delle guerre di quel periodo con il rientro di Cimarosa a Napoli. Un vero “giallo internazionale” che propone una nuova ipotesi per l’avvelenamento di Mozart e per quello di Leopoldo II d’Asburgo.
Francesco Pasqualetti ha studiato pianoforte e composizione in Italia, perfezionandosi in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena e alla Royal Academy of Music di Londra. Dirige regolarmente nei più importanti teatri italiani ed esteri. È laureato con lode in Filosofia alla Normale di Pisa. La Regina della Notte è il suo primo romanzo.
Storie d’Opera, la lirica raccontata nei libri è il ciclo di incontri volto ad avvicinare al mondo della lirica seguendo un percorso inusuale, attraverso una serie di pubblicazioni – insieme ai loro autori e ad artisti di rilievo – che ne trattano aspetti particolari.
I prossimi incontri, sempre a ingresso libero alle 17, sono il 13 dicembre con Giuliano Danieli per La musica nel mecenatismo di Ippolito II d’Este, il 17 gennaio con Nadia Stancioff per Maria. Ritratto della Callas, il 14 febbraio ospite è Federico Maria Sardelli con L’affare Vivaldi, infine il 14 marzo c’è Leone Magiera con L’opera secondo me (Edizione Curci).
Il progetto del Teatro Comunale nasce in collaborazione con Athos Tromboni e UNCALM, ed è realizzato grazie al contributo concesso alla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.