Cremona – La stagione autunnale del MicroFestival di Musica Antica e Teatro si apre con due importanti convegni organizzati dal Comune di Cremona, Auser Unipop e Acli Turismo in collaborazione con il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia.
Il primo, dal titolo Latitudini e longitudini del liuto, è in programma sabato 29 ottobre,
alle ore 10, a Palazzo Raimondi (corso Garibaldi, 178), è realizzato in collaborazione con il
Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia.
Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cremona Luca Burgazzi, si aprirà la mattinata di studi dal titolo Il più perfetto instrumento di tutti gli altri. Il liuto tra arte e
composizione nel Rinascimento che vedrà nella veste di relatori Donatella Melini (Il
liuto nell’arte tra iconografia e organologia) Antonio Delfino (Il ‘cantar sopra il liuto’:
cosa rivela la musica picta?) e Francesco Saggio (Trascrivere o inventare? Sguardo
alla musica per liuto all’inizio del Cinquecento).
A conclusione breve momento musicale a cura di Carlo Cresci: Impressioni veneziane. Ricercari e danze per liuto del primo ‘500.
Sempre sabato 29 ottobre, ma al pomeriggio, nella Sala Manfredini del Museo Civico
“Ala Ponzone” (via Ugolani Dati, 4), sarà la volta del convegno Musica da tasto che si
aprirà alle 15,00 con la presentazione del libro Io, la musica son a cura di Danilo
Codazzi, Roberto Fiorentini e Roberto Codazzi. A seguire due concerti, alle 16,00
La chitarra nella Spagna Barocca con Davide Fabbri (chitarra barocca) e alle 17,00
Risuonar di corde. Concerti per mandolino, archi e basso continuo, con Maria Cleofe
Miotti al mandolino, accompagnata dall’ensemble strumentale della Cappella Musicale di
San Giacomo Maggiore di Bologna.
Domenica 30 ottobre il Microfestival prosegue con il ciclo dedicato alle tragedie greche.
Alle 17,00 al Museo della Civiltà contadina “Il Cambonino vecchio” (viale Cambonino, 22)
la Compagnia di Teatro Antico del Tempio presenta una rara ed emozionante
rappresentazione della Medea di Euripide.
L’ultimo appuntamento della rassegna sarà domenica 27 novembre, sempre alle
17,00, ma questa volta al Teatro Monteverdi (via Dante, 149) con lo spettacolo
Zamberlucco e palandrana, intermezzo in tre atti di Alessandro Scarlatti del 1714 che
vedrà protagonisti Marcella Ventura (alto) e Nicolò Roda (basso).
Tutti gli spettacoli sono a cura della Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore e di
Teatro Antico, Bologna con la direzione artistica di Roberto Cascio.