martedì 15 Aprile 2025

A Brescia i Dialoghi sull’Eternità

Brescia – In un percorso che invita a riconsiderare i confini tra esistenza e fine, questa terza edizione dei Dialoghi sull’Eternità esplora il delicato equilibrio tra vita e morte, non come opposti, ma insistendo nel metterle nella luce più vera: essere tappe interconnesse e naturali per ogni essere vivente.

La rassegna conferma il cuore della sua proposta e ricerca: come abbracciare, con fatica ma anche con coraggio e passione, ogni istante delle nostre vite– anche quelli segnati da dolore, malattia e perdita – riconoscendo in essi la possibilità di trasformazioni e rinascite.

Anche quest’anno sono stati scelti linguaggi diversi che parlino con arte e maestria ad ogni sfera del nostro essere: il teatro, la letteratura, il dialogo diretto, la conferenza a più voci.

Cinque incontri che possano essere un invito a saper stare, a vivere intensamente ogni passaggio, anche i più ardui e dolorosi, come ferite che possono diventare feritoie, aprendo occasioni di riscoperta di sé e opportunità di nuove visioni.

Sono state scelte voci e modalità che possano aiutarci a riconoscere il valore di ogni passaggio: la vita e la morte, interconnesse appunto, ci invitano a riflettere, a elaborare il lutto e, al contempo, a consolidare o riscoprire la forza di vivere con intensità.

Le due edizioni precedenti hanno premiato eventi di vicinanza e scambio, nei quali offrire e avere l’opportunità di interagire attivamente, non solo con gli altri partecipanti, ma anche con l’artista relatore.

L’obiettivo è sempre stato quello di favorire l’andare oltre il semplice assistere e ascoltare; il desiderio è che ci sia un vero dialogo, un’interazione che arricchisca l’esperienza di tutti. La proposta si è così allargata geograficamente, includendo due paesi dell’hinterland di Brescia, creando così un contesto da un lato più “vicino” e dall’altro più ampio.

I paesi, con le loro biblioteche e teatri raccolti, sono ideali per favorire lo scambio di vissuti, domande ed esperienze, rendendo ogni incontro un’opportunità unica di crescita personale e collettiva.

PROGRAMMA

Lunedì 14 aprile h 20,30 Biblioteca di Borgosatollo
Dove ti porto?
Una domanda dolcissima. Quando viene fatta ha già dentro un messaggio importante: sono qui per te e per portarti dove tu vuoi. Difficile pensare che davanti alla morte ci possa ancora essere spazio per la volontà di chi la sta affrontando. Ma è invece essenziale: stare al fianco per favorire un cammino, non per condurlo. Due i protagonisti: chi accompagna e chi viene accompagnato. Un privilegio, un regalo, ma anche un crinale pieno di dubbi: è possibile accompagnare e/o farsi accompagnare in quel tempo? Come ci si relaziona con gli altri, con sé stessi, con la vita e con la morte quando è più vicina? Si può bluffare?
Cosa ci si può dire? Domande universali, da porci insieme.
Dialogo aperto anche al e con il pubblico, tra Elisa Mencacci, psicologa e tanatologa e autrice del libro “Dove ti porto?” e monsignor Boldini Claudio, parroco di Borgosatollo e docente di Liturgia al Seminario di Brescia.

Lunedì 28 aprile h 20,30, Teatro salone Pio XI- via Mangano, 8 Gavardo
Ogni uomo semplice
Luigi, in cura per un tumore, vive e si rilegge: le sue passioni, le sue paure, le sue scelte, le sue contraddizioni, la sua malattia e l’idea della morte. E vuole condividere, ad alta voce con noi, la semplicità e unicità del suo quotidiano.
L’autrice, utilizzando il racconto in prima persona di Luigi, come fosse un canto d’amore, ci regala una storia che ha tutti gli elementi essenziali e universali anche delle nostre. Perché tutti siamo relazioni. E la nostra vita è il loro dipanarsi tra la nascita e la morte.
Spettacolo di e con Paola De Cesari, attrice, psico-sociologa e cerimoniere Associazione Oltrepassando Al termine, don Italo Gorni, parroco di Gavardo e Bruno Bodin, tanatologo dell’Associazione Oltrepassando, ci offriranno, insieme all’attrice, un buon Death cafè.

Mercoledì 7 maggio h 19,00 Chiesa di San Francesco, Brescia
Destinati alla vita
La vecchiaia e il fine vita sono temi centrali nella riflessione odierna. Ma spesso ci si ferma solo ad analisi sociali e/o mediche. In questo libro monsignor Paglia unisce tali prospettive a una lettura spirituale di questo tempo così importante della nostra vita. La professoressa Testoni dialogherà su questi aspetti con lui, partendo dalla sua grande esperienza e competenza sui temi del fine vita e quindi del “ben vivere”.
Dialogo tra Monsignor Vincenzo Paglia, Arcivescovo e giornalista è laureato in Teologia, Filosofia e Pedagogia. È presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sulla famiglia. È stato assistente Ecclesiastico della Comunità di S. Egidio, con la quale si è impegnato per la Pace in modo particolare sul fronte Balcanico. Ha ricevuto per questo diversi premi internazionali, tra cui la Medaglia Gandhi dell’Unesco. Nel 2020 è stato nominato dal ministro della
Sanità presidente della commissione per la riforma dell’assistenza sociosanitaria della popolazione anziana. Dal 2024 è presidente della Fondazione Età Grande e la Professoressa Ines Testoni, Ordinaria di Psicologia sociale all’Università degli Studi di Padova, ove
dirige il Master in Death Studies and The End of Life e il Master Creative Arts Therapies per il supporto alla resilienza. È riconosciuta tra le 100 scienziate più importanti in Italia per i suoi studi sulla morte; autrice di oltre 200 articoli di impatto internazionale, e di una ventina di volumi, è anche direttrice scientifica di progetti europei e componente del tavolo ministeriale per le cure palliative.

Giovedì 8 maggio h 20,30 Teatro Comunale di Borgosatollo
I Run
Un giovane padre perde la figlia. Correre è la sua scelta per attraversare il dolore. Il tempo si divide tra il prima e il dopo, in un viaggio crudo e necessario verso la vita. Un attore, un tapis roulant, una sfida che riguarda tutti. In scena, il coraggio di affrontare la perdita, passo dopo passo.
Spettacolo di Dogma Theatre Company, che ha collaborato già con i Teatri Franco Parenti ed Elfo di Milano e ha vinto il Festival FringeMi. Con Filippo Panigazzi. Regia di Giancarlo Colferai. Lo spettacolo sarà una prima nazionale assoluta del testo di Line Mørkeby, autore danese. Al termine dello spettacolo Bruno Bodin, tanatologo dell’Associazione Oltrepassando, ci offrirà, insieme agli artisti, un buon Death cafè.

Venerdì 23 maggio 2025 h 18,00 Sala del Camino-palazzo Martinengo delle palle- Brescia
Nuovi scenari dell’addio
Le ritualità, i gesti, i tempi e i luoghi della malattia e del morire sono cambiati, come le nostre vite. Ma dove affondano le loro radici, il loro valore? A partire da una chiave antropologica la riflessione e il confronto tra i tre relatori ci porterà a fare luce sulle modalità e implicazioni di questi cambiamenti nei riti e modalità di accompagnamento e saluto. Dandoci anche elementi di orizzonte per quello che Ines Testoni chiama “l’ultimo compito evolutivo che abbiamo”.
Conferenza tra la professoressa Ines Testoni, Ordinaria di Psicologia sociale e direttrice del Master in Death Studies and The End of Life – Università degli Studi di Padova, Davide Sisto – Tanatologo e docente all’ Università degli Studi di Torino e Lisa Martignetti, funeral planner conosciuta sui social come “la ragazza dei cimiteri”

Note sull'autore

Macri Puricelli
Macri Puricelli
Nata e cresciuta a Venezia, oggi vivo in mezzo ai campi trevigiani. Fra cani, gatti, tartarughe, tre cavalle e un'asina. Sono laureata in filosofia e faccio la giornalista da più di trent'anni fra quotidiani e web. Dal 2000 mi occupo della comunicazione on e offline di Cassa Padana Bcc e dallo stesso anno dirigo Popolis. Quanto al resto...ho marito, due figli e tanti tanti animali.

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