lunedì 16 Dicembre 2024

Giornate Fai d’Autunno

Alla scoperta di un patrimonio sorprendente e inaspettato, che è in ogni angolo del Bel Paese, sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.

Sono oltre 700 le proposte in 350 città d’Italia, in tutte le regioni: meraviglie da scoprire, nascoste in luoghi poco conosciuti e solitamente inaccessibili, che raccontano storia e natura dell’Italia, spaziando dall’archeologia all’architettura, dall’arte all’artigianato, dalla tradizione alla memoria, dall’antico al moderno, dalla città alla campagna. Dai palazzi delle istituzioni alle architetture civili – ospedali, carceri, scuole e università, e perfino porti – da chiese e conventi a dimore private, ville e castelli, da siti archeologici a moderni centri di ricerca, dai borghi immersi nella natura a parchi, giardini e orti in città, dai villaggi operai ai laboratori artigianali e alle industrie del made in Italy: tutto questo, e molto altro, è il patrimonio culturale dell’Italia che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione.

I delegati e volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.

Le Giornate FAI d’Autunno si svolgono nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia che il FAI organizza nel mese di ottobre . Dal 1975 il FAI fa bene all’Italia, ma tutti insieme possiamo fare di più. L’Italia ha un patrimonio storico, artistico e paesaggistico unico al mondo, che ha bisogno di essere tutelato. Dal 1975 il FAI se ne prende cura grazie al contributo degli italiani, che sostengono la Fondazione iscrivendosi, visitando i Beni che tutela e gestisce in tutta Italia e partecipando alle grandi manifestazioni nazionali come le Giornate FAI: la più grande festa di piazza intitolata al patrimonio culturale dell’Italia, che porta centinaia di migliaia di cittadini a scoprire e visitare in un fine settimana centinaia di luoghi speciali di storia, arte e natura, meraviglie nascoste in ogni angolo del Paese.

La missione del FAI dal 1975 non è cambiata, ma nel frattempo è cambiata l’Italia, e anche il mondo. Il FAI è nato per salvare luoghi speciali da abbandono, degrado e incuria: oggi la tutela è “un patrimonio” condiviso da tanti, ma il patrimonio dell’Italia è talmente vasto, diffuso, profondo e variegato, da richiedere un impegno costante, e sempre maggiore. Il paesaggio italiano è seriamente minacciato, in particolare nelle campagne, sui monti e nei borghi delle aree interne, dall’abbandono causato dallo spopolamento, da modi di vivere e di produrre insostenibili per l’ambiente e dagli effetti della crisi ambientale, sempre più evidenti, devastanti e imprevedibili, dannosi per l’uomo, oltre che per l’ambiente.

Il Fondo per l’Ambiente Italiano opera per l’Ambiente, inteso come tutto ciò che ci circonda: per la tutela del paesaggio, in cui si incarnano storia e natura del nostro Paese, e ancor più oggi, per promuovere grandi azioni e piccole buone abitudini per la mitigazione della crisi ambientale e per l’adattamento ai suoi effetti, a partire dal concreto operato nei 71 Beni che gestisce, di cui 54 regolarmente aperti al pubblico e 17 in restauro.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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