Casalmaggiore, Cremona. “Sport, salute, inclusione” lo si legge aprendo il sito dell’ASD Interflumina, l’associazione sportiva di atletica che prende vita da una poesia di Virgilio: “fortunate senex hic inter flumina nota et fontis sacros frigus captabis opacum” (fortunato vecchio qui, tra i noti fiumi, godrai la fresca ombra).
I fiumi di cui il poeta Virgilio ne cantava le lodi erano l’Oglio e il Po. Tra questi fiumi l’associazione è stata in questi anni, dal 1975, un importante punto di riferimento per lo sport, l’atletica e per i giovani, contribuendo allo sviluppo ed alla diffusione della atletica leggera, della corsa orientamento e degli sport paralimpici. Ha inoltre un centro di medicina dello sport e in atto una nuova sfida, un nuovo sogno: “Sport&Inclusion: Cascina Sereni in Santa Maria dell’Argine” il futuro EcoOstello di Interflumina. Già in cantiere da qualche anno che ora si sta concretizzando, nonostante le tante difficoltà, che ha visto anche in questo progetto la vicinanza di Cassa Padana BCC, sempre attenta alle esigenze del territorio.
Tra i due fiumi, nel cuore della città di Casalmaggiore sabato 27 e domenica 28 sui blocchi di partenza la Grande Festa dello Sport con l’ASD Interflumina, una due giorni che coinvolgerà tutto il territorio; dal campo di Atletica intitolato a Paolo Corna, fondatore del sodalizio sportivo, alla centralissima piazza Garibaldi, lungo la golena del grade fiume Po, la corsa nelle vie di “Castra Majora” (il nome di Casalmaggiore in epoca romana) con gli amici dell’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po e una tavola rotonda, per entrare nel merito del benessere sportivo.
Una grande festa a cui tutti sono inviati ad esserci e soprattutto a partecipare. Una grande festa che come da vocazione dell’ASD Interflumina coinvolge principalmente i giovani, tantissimi, che attraverso l’attività sportiva trovano un’espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Sport quindi come mezzo di aggregazione giovanile, per assicurare ai giovani atleti una formazione educativa complementare alla formazione sportiva.
– Lo sport non può essere fine a se stesso. deve essere occasione di valorizzazione delle più belle aspirazioni dell’uomo : spazi di libertà, gioia, amicizia, condivisione, passione, fatica gioiosa, sudore! – racconta il Prof. Carlo Stassano, presidente Interflumina – Ecco il perché del bisogno di costruire eventi sportivi che possano arricchire gli animi anche di coloro che non cercano la gloria ma la solidarietà del vicino, la gioia di condividere emozioni, aspirazioni, stati d’animo. Da qui il connubio con l’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po per gli eventi in programma.-