Bosco Chiesanuova, Lessinia, Verona. “Friend-Sheep, amicizie da salvare in una montagna da tutelare”. È questo lo slogan scelto per l’occasione dall’associazione per la promozione e la tutela della pecora Brogna, presidio Slow Food: venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 aprile, a Bosco Chiesanuova, si svolgerà una tre giorni con approfondimenti, escursioni, tradizioni, leggende e un convegno al Teatro Vittoria interamente dedicata all’ultima razza ovina autoctona della Lessinia, salvata dal rischio estinzione qualche anno fa grazie all’impegno di alcuni allevatori e allevatrici di varie zone del Veneto e in particolare della montagna veronese.
La pecora Brogna è l’unica razza autoctona della montagna veronese sopravvissuta all’estinzione. La pastorizia è sempre stata un’attività fondamentale per le genti della Lessinia a partire dal Neolitico. La storia degli allevamenti ovini si interseca con le vicende umane e con l’economia rurale lungo il Medioevo fino ai giorni nostri. A dare un impulso decisivo all’allevamento ovino fu il il Vescovo di Verona, Bartolomeo della Scala, che nel 1287 favorì l’insediamento dei coloni bavaro-tirolesi (i Cimbri) i quali si dedicarono al disboscamento del territorio e allo sviluppo della pastorizia.
Si inizia venerdì 14 aprile, alle ore 16.00 con la presentazione del workshop di maglia organizzato da KnitViktim ETS, un’associazione culturale senza scopo di lucro nata il 19 marzo, 2019 con l’obiettivo di promuovere a livello nazionale la divulgazione, la conoscenza e la pratica della lavorazione a maglia in tutte le sue forme, con particolare attenzione alle tecniche adottate da Elizabeth Zimmermann, un’insegnante e designer di maglieria di origine britannica che ha rivoluzionato la pratica moderna del lavoro a maglia attraverso i suoi libri e le serie didattiche sulla televisione pubblica americana.
Sarà la fondatrice e presidente di KnitViktim ETS, Donna Lynne Mansi, a curare il workshop dal titolo “Mini Surprise Jacket”, che prende il nome da un famoso modello di lavorazione proprio della Zimmerman.
La stessa iniziativa proseguirà sabato 15 aprile dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00. Alle 14.30 prenderà il via la prima delle due escursioni con la guida ambientale Letizia Filippini, che prende il nome di “PÉGORE E PÉGORARI, storia del pascolo ovino in Lessinia“: l’uscita guidata attraverserà i pascoli delle malghe della Lessinia per scoprire la storia del pascolamento ovino dal Neolitico ad oggi.
Alle 18 di sabato, presso la Sala Olimpica del Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, un convegno moderato dal giornalista Stefano Cantiero, a cui parteciperà anche Raffaella Ponzio, responsabile progetti biodiversità di Slow Food Italia. Si alterneranno poi sul palco dei relatori anche il medico veterinario Marcello Volanti e il presidente del Parco Naturale Regionale della Lessinia Giuliano Menegazzi. Durante la serata sarà presentato il libro “L’ora del pastore” di Marzia Verona.
Domenica 16 aprile, alle ore 9.00, seconda escursione, sempre con Letizia Filippini, dal titolo “PECORA BROGNA: storie, tradizioni e leggende in Lessinia“: immersi nella natura e nelle contrade di Bosco Chiesanuova, i partecipanti raggiungeranno i luoghi in cui sono nate queste storie, per immergersi in fantastici racconti. Alle 10.00, e fino alle 12.30, ultima parte del workshop sempre a cura di KnitViktim ETS.
Durante la tre giorni, presso i ristoranti che aderiscono al Sistema di Garanzia dell’associazione, si potranno gustare alcuni piatti a base di Brogna.
