sabato 23 Novembre 2024

Terre di Mezzo, festival della rinascita

Bergamo Brescia Capitali del ricordo e “Land Music” è l’evento che inaugurerà ufficialmente “Terre di Mezzo”. Il progetto culturale realizzato per Bergamo Brescia Capitale della Cultura è iniziato  sabato 18 marzo, dalle ore 20, con un evento unico nel suo genere: un concerto di campane commemorativo  in tutti i Comuni delle due Province di Brescia e Bergamo e nelle rispettive Parrocchie. I campanili presenti  sui 448 comuni sugli oltre 7.500 chilometri quadrati di territorio hanno suonato simultaneamente in ricordo delle vittime del Covid.

Il risultando è stato un concerto più ampio mai eseguito al mondo. 

Là in mezzo scorre il fiume Oglio e gli eventi di Terre di Mezzo, fino a domenica 5 novembre fungeranno da ponte ideale per le due sponde delle provincie, che  nel flagello covid hanno pagato un prezzo altissimo in vite umane. Terre di Mezzo arriva come momento importante di rinascita per il territorio, per i paesi affacciati lungo le ripe del fiume Oglio e le campane in concerto di apertura “risvegliano la volontà umana di rinascere e di reagire”.

Le Diocesi di Bergamo e Brescia che da mesi stanno lavorando a fianco di Matteo Bonera e Michele Zuccarelli Gennasi, il duo artistico di Nessun Dharma, ideatori della performance denominata Land Music, hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa, con i comuni che ospiteranno gli eventi in programma, promossi da Fondazione Cogeme Ets, Associazione l’Impronta Microeditoria, Associazione teatrale Piccolo Parallelo, Associazione Rinascimento Culturale in occasione di BG BS Capitale Italiana della Cultura 2023

Un palinsesto composto da eventi unici, spettacoli, incontri che coinvolgeranno i paesi dislocati sulla linea ideale che unisce le due città con l’ambizione di costruire un ponte “percorrendo” le sponde del fiume Oglio, snodo simbolico capace di unirle nelle sue acque e genti. Territori bresciani e bergamaschi principalmente “fluviali” il cui corso ne determina la natura, la vita e quindi anche le affinità tra le persone che vi abitano. L’idea della cultura come “ponte” non solo fra le due province ma anche come simbolo di vita dopo la tragedia della pandemia, da riversare nelle più svariate forme. Non a caso ad aprire il palinsesto è per l’appunto una forma insolita ed avanguardistica di concerto denominato Land Music.

Il fiume Oglio cesura e cerniera fra le due province diventa lo scenario per alcuni eventi che vedono protagonista l’ambientazione storico ambientale, valorizzata da artisti a fianco di realtà locali: tesori nascosti che si traducono non solo in luoghi, beni artistici e architettonici, ma anche esperienze e talenti locali.

In particolare da segnalare a Palazzolo sull’Oglio si farà un percorso che tocca le due sponde del fiume, con una narrazione storica, ma anche letteraria, accompagnata da artisti di strada: l’arte che si fa ponte, avviata dall’autorevolezza di Piero Dorfles e chiusura con un concerto di tamburi giapponesi.

Fra Roccafranca e Torre Pallavicina si costruirà una sorta di ponte ideale con l’attivazione di una chiatta del Parco Oglio Nord che farà la spola fra le due sponde, con i musicisti che si alterneranno, accompagnando il pubblico. A questo si affiancheranno numerose iniziative a ridosso del fiume, con il prezioso aiuto delle guardie ecologiche e i volontari del Parco Oglio Nord. Il ponte fra Rudiano e Pumenengo verrà chiuso al traffico auto per un giorno rendendolo teatro di svariate attività culturali e laboratori che coinvolgono le famiglie, alla riscoperta della storia dei due paesi. A Montisola si creeranno interventi artistici disseminati sul territorio e molto, molto altro nel programma di Terre di Mezzo, sino quando a chiudere sarà la Rassegna della Microeditoria a Chiari.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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