sabato 23 Novembre 2024

Cecco del Caravaggio all’Accademia Carrara

Bergamo. Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura l’Accademia Carrara riapre al pubblico a seguito di un importante progetto di rinnovamento museale, con la prima esposizione mai dedicata in Italia e nel mondo a Cecco del Caravaggio. Francesco Boneri, alias Cecco del Caravaggio, nato probabilmente nel territorio bergamasco, allievo e modello del Merisi,.

In mostra sino al 4 giugno  41 opere 19 dei circa 25 dipinti conosciuti di Cecco, 2 opere di Caravaggio e, insieme, artisti che hanno ispirato e sono stati ispirati da questo affascinante pittore. Prestiti nazionali e internazionali da Berlino, Londra, Madrid, Oxford, Varsavia, Vienna, Brescia, Firenze, Milano, Roma.

Cecco del Caravaggio è stato un modello del Michelangelo Merisi (il Caravaggio) atipico, insofferente alle regole, destinato a suscitare contrasti e forse inimicizie, sebbene pressoché assente dalle cronache storiche e da quelle giudiziarie, a differenza della maggior parte dei suoi colleghi della cerchia caravaggesca, l’enigmatica figura di Cecco del Caravaggio appare come anticonformista capace di clamorose novità negli impianti iconografici virtuoso di una pittura straordinaria implacabile nella definizione delle forme dei contorni nel colore naturalista oltranzista audace iperrealista ante literram prepotente e privo di timori censori a tratti esplicito nei rimandi erotici e nei messaggi omosessuali.

Il caso Cecco del Caravaggio è relativamente recente i nuovi studi avviati da Gianni Papi a partire dagli anni 90 così come i traguardi raggiunti, tra questi la scoperta di alcune opere, dimostrano quanto la storia dell’arte sia materia viva e vivace capace, se perseguita, di rinnovarsi continuamente anche contro quella sorta di damnatio memoriae che ha ben presto colpito le vicende artistiche di Boneri una specie di trascuratezza sistematica che oggi potrebbe rientrare nell’ampio spettro della Cancel Culture.

Il percorso mette in evidenza sia autori, come Merisi e Savoldo da cui Cecco trasse ispirazione, sia una serie di artisti che furono a lui vicini. La mostra di Bergamo offre, per la prima volta uno sguardo trasversale e pressoché completo sull’operato di Cecco riunendo capolavori rivelatisi fondamentali nel percorso di ricostruzione del corpus dell’autore In particolare, Cacciata dei mercanti dal tempio 1613 1615 circa), proveniente da Gemäldegalerie di Berlino ha avuto un ruolo essenziale nel determinare il primissimo nucleo di opere da parte di Roberto Longhi e dunque nel definire l’identità del linguaggio pittorico.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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